GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] lasciare figli (Crespi); fu seppellito nella chiesa di S. Martino Maggiore, sua parrocchia.
Ebbe come allieviGiuseppe Balzani e Giuseppe Wagner, quest'ultimo limitatamente al soggiorno bolognese svoltosi dal dicembre del 1729 all'ottobre del 1732 ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] il L. è più volte citato proprio in qualità di allievo (Dell'Omo, 1998, p. 3).
Più controversa invece 32 s.; M. Dell'Omo, Il Legnanino alla cappella di San Giuseppe, Novara 1985; G. Brunelli Biraghi, Itinerario di una avventura decorativa, ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] nati dal primo matrimonio del padre; Nicola, Olimpia, Giovanni Battista, Anna e Giuseppe), il G. perse la madre nel 1718 e il padre nel 1720, di Cipriani, presumibilmente nella duplice veste di allievo e di assistente, visto che continuava a ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di belle arti e l'istituto artistico industriale, dove divenne allievo di Duilio Cambellotti. Sotto la guida di Cambellotti, il cui del corso di lettura per le scuole serali scritto da Giuseppe Ferro, Operai, a scuola!, pubblicato nel 1924 a Catania ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] (1864) e Sacra Famiglia (1868), fino al Transito di s. Giuseppe (1862: Verona, chiesa di S. Nicolò), tela intrisa di echi di anche sull'aiuto del cognato Carlo Goldoni e del devoto allievo Antonio Simonazzi. Nonostante ciò, le tele, con rammarico ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] di Sante Creara, futuro pittore (Rognini, 1973); del 1572 è l'atto dotale di sua figlia Paola, andata in sposa a Giuseppe figlio di Raffaele Torlioni, pure pittore (Brenzoni, 1972, p. 146). Come nota Biadego (1905, p. 38), nel 1591 sembra essere ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] ".
Il C. fu ammesso nel 1697 all'Accademia di S. Luca, della quale fu poi tre volte principe, dal 1722 al 1725;ebbe allievi, fra i quali Sigismondo Rosa. Sposato a una Lucrezia, ne ebbe otto figli. Morì a Roma l'8 sett. 1727, lasciando un cospicuo ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] . Scuola superiore S. Anna, Archivio storico, Monastero di S. Giuseppe 34, cc. 52s-d). Sappiamo, inoltre, che il resoconto finale [GM] 307, c. 330, doc. n. 227).
La giovane allieva di Ligozzi è rammentata anche in un elenco, stilato il 17 maggio 1610 ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] , a soli undici anni, nel laboratorio del decoratore ravennate Giuseppe Ruffini e in seguito a bottega da Mariano Ghirotti, noto stata commissionata a Dupré, che aveva coinvolto il suo allievo nel lavoro, ma alcune divergenze nate per il compenso ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] può pensare che si tratti di un'opera giovanile del D., come allievo del Wespin stesso, perché vi si riconosce un chiaro rapporto con si riconosce in alcune statue delle cappelle IX (Sogno di Giuseppe), XII (Battesimo di Cristo) e XIV (Samaritana al ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...