PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] architetto-agrimensore.
Nel 1806 frequentò i corsi di disegno tenuti da Giuseppe Piattoli presso l’Accademia di belle arti di Firenze e si lorenesi.
Nel 1817, quando era ancora allievo di Bartolini, partecipò all’ornamentazione plastica della ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] (De Dominici, p. 308) ed ebbe tra i suoi allievi migliori Francesco Solimena. Giacomo Del Po, ed Andrea Malinconico (Fiorillo mercante (1670; pure non ritrovato); intorno al 1673, per S.Giuseppe a Chiaia firmò una S.Anna, ed eseguì una Sacra Famiglia, ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] a esser chiamato per il lavoro ha fatto supporre al Lunelli, non senza fondamento, che Giuseppe sia stato allievo del Prati; l'ipotesi troverebbe conferma nel fatto che egli fu chiamato poco dopo (dicembre del 1701) a restaurare il famoso organo ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] cui ebbe numerosi figli tra i quali Filippo (1729-93), suo allievo ed erede del suo negozio. Ancora il Noack ricorda due viaggi compiuti -85, pp. 37-44; D. Graf, Die Handzeichnungen des Giuseppe Passeri, Düsseldorf 1995, pp. 276-278; M.T. Bätschmann, ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] dalla quale si dimise nel 1860. Insegnava anche nel suo studio, e il suo allievo più illustre fu V. Vela. Nel 1867 commissionò ad un altro allievo, Giuseppe Bayer, una statua, di dimensioni eroiche, di Camillo Pacetti (lapide in Forcella, IX, p ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] - viaggio tradizionale per gli artisti liguri - dove frequentò lo studio di Giuseppe Bezzuoli, autore di dipinti di soggetto storico-rievocativo e di pregevoli ritratti. Fu inoltre allievo per cinque anni dell'Accademia di belle arti, presso la quale ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] L’anno successivo partì per Roma; nella città papale fu allievo di Agostino Masucci, dal quale mutuò il «fare marattesco» ( Varano de’ Melegari, chiesa di S. Martino, cappella di S. Giuseppe), le tele con il Martirio dei ss. Faustino e Giovita (1748 ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] incompiuti vari suoi lavori: del Giudizio fu terminato il solo rame superiore, mentre le Trenta teste furono condotte a termine dall'allievo C.M. Borde. La prima parte della Calcografia, pur recando la data 1830, fu pubblicata poco dopo la sua morte ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] altro scapestrato come lui, il pittore bolognese A. Randa, allievo del Reni e del Massari, non si riscontrano tracce nella giàMilano, Finarte); duomo, S. Carlo Borromeo, S. Teresa, S. Giuseppe (giàin S. Nicolò); chiesa di S. Maurelio dei cappuccini, S ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] p. 44). Per rendere omaggio alla sua memoria nel 1894 l'ex allievo T. Dal Pozzo eseguì un suo ritratto su maiolica che gli amici fecero comunale, come pure una S. Maria Maddalena, un Giuseppe venduto ai mercanti e un ritratto di Lodovico Caldesi. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...