DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] Juan Dose" (Tramoyeres Blasco, 1911, p. 521); l'allievo dovette pagare un supplemento di retta "per ser de reyne strany cinque figli, Speranza si sposò attorno al 1658 con il pittore casertano Giuseppe Mauro (Id., 1953) e il 2 luglio 1661 Anna si unì ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] Moro e di G. B. Amigazzi del convento dei Ss. Giuseppe e Fidenzio per la vendita al collezionista F. Bonduri (Rognini, 17 giugno del 1700 stimò con il Brentana un dipinto dell'allievo Santo Prunato eseguito per la cappella del Collegio dei notai di ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] famiglia di pittori decoratori. Del nonno Giuseppe Delneri (1830-1880) si conoscono alcune piccole tele di proprietà dei Musei conosce le arditezze di un Klimt o del coetaneo Schiele, allievo presso l'accademia di Vienna dal 1905 al 1909. Qualche ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] i lavori dal 1723 al 1727.
Per il limitrofo monastero di S. Giuseppe dei Ruffi, il G., incaricato sin dal 1681 della definizione di ornati contemporaneamente a G.D. Vinaccia (altro allievo di Lazzari), aveva già intrapreso, a partire dal 1689, la ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] alla pittura, cui si era avvicinato nella bottega di Giuseppe Porta detto il Salviati.
Seppure la prima affermazione sembra risulta già acquistato nel 1623 da un suo giovane allievo, che Meijer (p. 34) propone dubitativamente di identificare ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] Annibale Carracci ai fiorentini (Baglione lo dice allievo di Ludovico Cardi, detto il Cigoli), si I, Torino 1963, p. 90; II, ibid. 1966, pp. 624 s.; H. Röttgen, Giuseppe Puglia, del Bastaro nominato, in Pantheon, XLII (1984), pp. 320 s., figg. 1-3; M ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] contrastanti sono le notizie riguardo la sua formazione.
Fu allievo di Giulio Campi, secondo Orlandi, ma scolaro di 1609 la Discesa dello Spirito Santo (Cortemaggiore, oratorio di S. Giuseppe), una delle opere più riuscite e significative del M. che ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Entrato quindicenne come allievo all'Accademia Clementina, ebbe a maestro Domenico Piò, scultore, figlio del certamente compiuto nel 1795. Vi partecipò anche il fratello del D., Giuseppe, con un "fregio di fogliami" (Lavoridi scultura..., 1836) che ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] gusto, questo merito si svanì».
I contatti con altre città (secondo Marcello Oretti, a Bologna sarebbe stato allievo di Gian Giuseppe Dal Sole) e gli spostamenti dovettero cominciare molto presto. Il 4 maggio 1682 «Francesco Perezzoli […] da Verona ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] loro allievo; e sotto la loro guida dovette collaborare al vasto affresco della cappella della Trasfigurazione al Sacro Monte di di S. Rocco, il Martirio di s. Erasmo in S. Teresa, Giuseppe che spiega i sogni al faraone per la Ss. Trinità. Del 1724 è ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...