FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] stabilì a Torino, dove entrò nello studio del conterraneo pittore paesaggista Giuseppe Camino. Verso il 1860 il F. aprì uno studio a Torino consiglio di A. Gastaldi, che lo tenne come allievo prediletto, e ricevette numerosi premi. Nel 1865 presentò ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] a farlo avvicinare ad Andrea Pozzo, del quale divenne allievo e collaboratore. Purtroppo le fonti contemporanee non danno ulteriori chiarimenti al riguardo: se è impossibile, quindi, rintracciare la sua attività come quadraturista, è lecito invece - ...
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BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] Gambazzocco, il Ratto delle Sabine;nell'oratorio di S. Giuseppe, in via Frecavalli, alcune scene della Vita di Maria che si pensassero sue alcune tele di Giovanni da Monte, cremasco e allievo, secondo il Lanzi, del B., poste sulle volte delle sale ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] Anna nel soffitto della chiesa di S. Francesco da Paola, un S. Giuseppe nella stessa chiesa (N. Roisecco, II, p. 475) e un S la personalità artistica dell'A. da quelle dei molti allievi del Solimena, più o meno legati alla fase accademica ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] Madonna conservata a Trapani (Fortunato Mondello, p. 135). Si dedicò anch'egli all'attività artistica e fu allievo del pittore trapanese Giuseppe Arnino. L'ambito della sua formazione pittorica non può essere definito con facilità per il numero non ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] , misurandosi nella sua impresa artistica forse più importante - il progetto per la facciata della chiesa di S. Giuseppe (finita nel 1782) - riferirsi al modello della chiesa della Madonna di Saronno del Tibaldi (Scarabelli-Zunti) riflettendovi ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] 1781. Figlio di Giovanni, fratello di Giocondo, fu dal 1795 allievo, all'Accademia di Brera, dello zio Giocondo, del quale poi in Venezia, dove studiò sotto la disciplina del pittore Giuseppe Borsato, professore di ornato presso quella scuola. Fu ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] lo sfondo della volta della chiesa di S - Giuseppe dei minimi; nello stesso periodo lavorò alla cupola
Non si conosce con sicurezza il maestro del B.; alcuni lo dicono allievo di Antonio Puglieschi, un seguace dei Dandini passato poi a Roma alla ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] a Firenze e frequentare per diciotto mesi lo studio di Lorenzo Bartolini, del quale divenne allievo prediletto.
L'esperienza compiuta a Firenze riuscì determinante per la formazione del B. che, sulla scia del maestro, s'impegnò nel tentativo di ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] G. A. Caccioli e del F., che era stato allievo di suo fratello, il quadraturista A. Rolli, morto nel 1695 nel 1721, dipinsero gli affreschi con dieci Episodi della vita di S. Giuseppe nella sacrestia (La basilica di S. Paolo Maggiore, 1979, pp. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...