BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] studio dal vero, si recò a Roma dove incontrò Nino Costa, il gruppo della Campagna romana, il De Nittis, G. Grita ed altri innovatori. Continuò a studiare da autodidatta tra Roma e Firenze, che scelse ...
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BROCCETTI (Brocetti), Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Firenze verso il 1684. Apprendista orefice presso C. Merlini, studiò disegno con A. Gherardini e S. Galeotti e poi scultura sotto la guida di G. B. [...] il 30 ag. 1733, "in età di anni 49 miserabile e mentecatto, per uno accidente di Gocciola". La stessa fonte gli attribuisce un allievo, Carlo Socci.
Fonti e Bibl.: Nota de' quadri che sono esposti per la festa di s. Luca, Firenze 1715, p. 10; Nota de ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] a buon fresco. Gareggiò con Virgilio Ripari nel dipingere fiori, e ne dipinse tanti da esser chiamato "Agazz d'i fior" o "il nuovo Scrosati". Poi si dedicò al paesaggio (marine, scene di montagna). Partecipò ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] per compiere poi, dal 1804 al 1808, studi più regolari a Cremona, allievo di Giovanni Motta e di S. Legnani. E a Cremona, a diciotto anni circa, prese moglie. Passò poi nel 1812 a Milano dove studiò all'Accademia di Brera; l'anno dopo, era ...
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DARDANI, Giuseppe
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti e fratello di Antonio, nacque a Bologna nel 1693. È probabile che sia stato allievo di figura del figlio di Giovanni Viani, [...] Domenico. Più portato alla pittura di paesaggio, si diede a studiare e ad eseguire copie di paesaggi di diversi autori con particolare interesse per quelli del pittore di formazione napoletana Nunzio Ferraioli, ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] dei lavori nella villa Picenardi.
Per il mecenatismo di Giuseppe Picenardi, poté studiare all'Accademia di Brera di Milano: vinta quindi una borsa di studio, si trasferì a Roma ove fu allievo di Raffaelle Stern "che gli fe' copia del corretto gusto ...
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BEZZOLA, Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Campione il 3 giugno 1846. Allievo ornatista, a Milano, dello zio G. B. Boni, frequentò all'Accademia di Brera dal 1861 al 1869 la scuola di nudo [...] espressivi e veramente notevoli per i tempi, il B., più che dai suoi diretti maestri, partì latamente dall'opera di Giuseppe Grandi; ma povero, privo di appoggi, timido e non accomodante di carattere, non ebbe molte commissioni per opere di grande ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] a Roma attorno all'attiva scuola di incisione della Calcografia camerale. Il C. è soprattutto ricordato come ritrattista: un suo Ritratto dell'archeologo Ennio Quirino Visconti, console della Repubblica ...
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CIVILETTI (Civiletti Suteri), Pasquale
Carol Bradley
Figlio di Salvatore e di Saveria Suteri, nacque il 26 giugno 1858 a Palermo; di tredici anni più giovane del fratello Benedetto, ne fu allievo. Mandò [...] , IV [1894-95], pp. 327 s.; 1898, Esposiz. naz. a Torino). Vinto un concorso internazionale, il C. eseguì un monumento dedicato a Giuseppe Verdi, collocato e inaugurato nel 1906 a New York (Natura ed arte, XIV [1905-06], p. 779, per il bozzetto; L ...
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FIDANZA, Filippo
Daria Borghese
Nacque in Sabina nel 1720 da una famiglia originaria di Città di Castello. Scarsi sono i dati biografici di questo pittore, che sembrerebbe essere stato allievo di M. [...] studio e all'imitazione delle opere di G. Reni. Più volte citato dalle fonti poiché padre dei più noti Francesco, Gregorio e Giuseppe, del F. viene detto solo che "dipinse in Roma per luoghi pubblici e privati a fresco ed all'olio con felice successo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...