GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] a un classicismo fluido e arioso. Meucci istruì l'allievo nell'arte di dipingere a monocromo finti bassorilievi e minuziosi vita.
Ad apprezzarne per primo le doti fu l'arcivescovo Giuseppe Maria Martelli, che commissionò al G. molte opere all'epoca ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] direbbe che Ludovico aveva lavorato per i Savoia. Pittore e allievo del Canuti era anche un fratello di Ludovico, Francesco Caffi la "pittrice di fiori" (Malvezzi), fu moglie di Giuseppe Creti bolognese e madre del celebre pittore Donato Creti.
Nel ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] sezione "di pittura-colorito", che diresse fino al 1869. Suoi allievi furono G.U. Borzino, A. Caorsi, G. Ferrari, B rappresentante Paolo Giacometti (entrambi a Genova, Museo del Risorgimento), Giuseppe Garibaldi del 1855 (Mostra di pittura…, 1926, p. ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] Battista Verci (1775, p. 272), il G. fu allievo del veronese Antonio Balestra, dal quale avrebbe appreso le regole della raffigura il Martirio di s. Fedele da Sigmaringa, la seconda S. Giuseppe da Leonessa in gloria (D'Alano, p. 48). La commissione è ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] (G.B. Gaulli), e di G. Pesci che, allievo del Trevisani, fu presente in molti dei luoghi dove il I, Roma 1988, p. 26; S. Iacobini, Le vicende costruttive di S. Giuseppe alla Lungara…, in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV, a cura di ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] di Brera, e seguì le lezioni di Cesare Tallone, Giuseppe Mentessi, Vespasiano Bignami, Lodovico Pogliaghi. Nel 1899, ancora 1939; M.G. Borghi, Incontri ideali: G.P. e gli allievi di decorazione dell'Accademia di belle arti di Brera, Milano 1946; Il ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] accademica, certamente ispirata da Stefano Pozzo, che era allievo del Maratta. Le successive pale d'altare riprendono villa Lipomano, oggi Valeri Manera, di Conegliano; un S. Giuseppe e una Madonna col Bambino nella villa Pontotti, oggi Gabassi, di ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] di Giuseppe Isola e Santo Varni (Imperiali, 1914, p. 138). Al pari di Varni e dei suoi allievi, come Giacomo Moreno e Lorenzo Orengo, fu uno dei protagonisti del cosiddetto realismo borghese che caratterizza la ritrattistica funebre delle tombe nel ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] , p. 26) a credere che il F. sarebbe stato un allievo del pittore bolognese.
Dal 1634 al 1639 il F. fu iscritto , dipinte per la chiesa veneziana di S. Nicola da Tolentino, Giuseppe e la moglie di Putifarre (Rovigo, Accademia dei Concordi), Angelica ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] in un famoso processo che sconvolse la città: il pittore-intagliatore Domenico Mioni da Tolmezzo riferisce che il suo allievo Pellegrino da San Daniele aveva affermato, alla presenza del C., suo cognato, di esser stato avviato alla pratica della ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...