GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] Collaboratore del G. fu Carlo Romanelli (nato nel 1872), allievo di A. Bortone e uscito nel 1891 dall'Accademia di di belle arti, Bergamo 1911, p. 19, n. 279; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l'opera sua massima, Roma 1911, pp. 145, 147 s., 188 ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] per il disegno in particolare, tanto da venire affidato come allievo al pittore Francesco Ferrari, suo concittadino (Cotta, 1701, p Rossi) e curò il quarto volume della raccolta, mentre Giuseppe Tiburzio Vergelli (attivo a Roma nella seconda metà del ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] il più giovane degli allievi del Pasinelli. È anche da notare il fatto che questi era stato allievo di Simone Cantarini, , Storia dell'Accad. Clementina, Bologna 1739, I, pp. 17, 100 (per Giuseppe) II, pp. 99-122, 196, 277 (cfr. A. Ottani Cavina-R. ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] dagli archivi romani consultati dal Hoogewerff: fino a quindici anni fu allievo di suo fratello Pieter, poi per tre anni, di Antonio per la prima volta nel 1688: erano dimoranti a S. Giuseppe e Capo le Case, ma già l'anno successivo passarono in ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] d'Europa di produzione e di diffusione della stampa incisa. Giuseppe Wagner lo ospitò nella sua casa e gli diede subito lavoro non volle seguirlo, né dal figliuolo, ma da quel suo allievo, "Zanetto intagliatore", di cui parla il Baretti in una lettera ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] sappiamo soltanto che fu allievo di G. Rossetti e dell'abate Quattromani, che frequentò dei corsi di scenografia Id., Musicisti e librettisti. S. C., il libretto del "Trovatore" e Giuseppe Verdi, in Musica e musicisti, 15 febbr. 1904, pp. 81-92; E ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , e due acquerelli, Militari e Carica militare; nel 1894 Richiamo di cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero.
Morì a Milano il 29 nov. 1897 e fu solennemente commemorato ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] 1902),anch'esso di matrice ludovichiana. Fra i più attenti allievi e i più intelligenti interpreti del maestro il C. si a Medicina (Bologna), chiesa di S. Mamante: Transito di s. Giuseppe; a Modena, Galleria Estense: Maddalena, Re David; a Ponce ( ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] tradizione scenografica dell'Emilia barocca; fu allievo, inoltre, dello scultore anatomico Ercole Lelli venne dimesso per ragioni politiche e sostituito con il giovane Giuseppe Bossi, che volle generosamente dividere il proprio stipendio con ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] (cfr. Zaffignani, 1983).
Nel 1852, invitato dal fratellastro Giuseppe Cremona, si trasferì a Venezia, dove nello stesso anno s alla mostra annuale dell'Accademia di Brera, ancora come allievo dell'Accademia di Venezia, il dipinto Un falconiere nel ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...