ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] siano ragioni sufficienti per considerare l'A. legato in qualità di allievo ad Alessandro Vittoria (1525-1608), l'erede in Venezia del ruolo 'anche dei due Campagna, se fosse del fratello Giuseppe l'Apollo siglato del Museo di Berlino. Possibilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] matematica dell’Università di Padova, laureandosi nel 1894. Furono Giuseppe Veronese (1854-1917) e Gregorio Ricci Curbastro (1853- e di vibrazione di ponti (che egli affidò al suo allievo Giulio Krall, 1901-1971). Né si possono omettere i contributi ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per compiere un regolare corso di studi. Prima allievo dell'insigne letterato Giuseppe Porcella, il C. si volse poi alle scienze, particolarmente in auge in Napoli per merito del gruppo degli Investiganti, e si laureò in medicina. I suoi rapporti con ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] con Andrea Memmo, spirito aperto di riformatore e fedele allievo del Lodoli, provveditore straordinario del governo veneto a Padova: edificio si inaugurava il 29 marzo 1798, capomastro Giuseppe Sabbadini, direttore dei lavori Daniele Danieletti.
Sullo ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] tra il 1513 e il 1520; come anche il S. Giuseppe tra angeli di S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, già attribuito i loro figli si ricordano: Costance, che nel 1557 sposò l'allievo dei Cellini Ascanio di Mari, signore di Beaulieu e orefice del re ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] all'Isola Bella (Morandotti, p. 309, figg. 364 s.). Quanto ai ritratti, si conoscono l'inedito Ritratto del fratello prete Giuseppe (1710 - post 1801), già presso gli eredi Ferrari Scaravaglio (Böhm, p. 250), e tre ritratti dell'artista stesso, due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] suo consigliere e del potere di legittimare i propri allievi (mentre pare infondata la notizia dell’attribuzione di la tradizione giuridica europea. Atti del Convegno di studi in onore di Giuseppe Ermini, 30-31 ottobre 1976, a cura di D. Segoloni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] dell’Università del Wisconsin, dove segue le lezioni di Selig Perlman, allievo di John Commons.
Negli anni fra il 1953 e il 1960 è Idrocarburi) e poi, dal 1957 al 1958, con Giuseppe Glisenti all’ufficio problemi del lavoro dell’IRI (Istituto ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Belgioioso, p. 139; Turricchia, pp. 6, 17).
Scelti dal M. presso l'orfanotrofio di S. Pietro in Gessate, i suoi allievi fonditori si costituirono nel 1880 in una Società di mutuo soccorso che prese il nome del maestro (Viscardi, p. 5), commissionando ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] con il messinese P. Passalacqua (nipote acquisito e allievo di F. Juvarra), figura centrale per il suo e iconografia, Bologna 1971, pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...