DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] nel 1461 il D. offriva vitto e alloggio per tre anni a un allievo di nome Banca Tineri (cfr. Di Natale, 1974); comunque è certo tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. Cristoforo e nel retro ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] decorazione della cupola e dei peducci della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, una delle realizzazioni piu insigni del barocco palermitano. nelle città di Napoli e di Roma. Fu suo allievo Gaspare Serenario e, indirettamente, fu da lui favorita l ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Iscrittosi alla facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, fu allievo di Giosue Carducci e Francesco Acri. Dopo la morte prematura , tra gli altri, con Pascoli, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Emilio Cecchi, Sibilla Aleramo, Matilde Serao –, ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] belle arti. Nel 1764 si trasferì a Parigi dove fu allievo e aiuto dello scultore e decoratore H. Guibert, che lavorava legna imbevuta di un particolare bitume liquido, realizzato da Giuseppe. Dopo due infruttuosi tentativi, a mezzogiorno del 25 febbr ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] si stabilì a Torino per iscriversi alla facoltà di lettere, senza però mai conseguire la laurea. All’università fu allievo di Arturo Graf, professore di letteratura italiana, promotore delle cosiddette sabatine, incontri del sabato pomeriggio dove il ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] scienza botanica e come occasione di pubblicazione per gli allievi del laboratorio. Grazie alla rivista, Pirotta riuscì a dall’esigua collezione di libri e di opuscoli posseduti da Giuseppe De Notaris. Dopo dieci volumi, l’Annuario prese il ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] realtà i documenti nominano un Canonica (spesso indicato come Giuseppe Antonio), ma non sappiamo nemmeno se fosse parente dell' per la mostra annuale alla quale parteciparono anche suoi allievi. Il suo profondo legame con l'Accademia è testimoniato ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] dopo una breve permanenza nella bottega del pisano A. Lorni, divenne allievo di G. B. Paggi, rientrato da poco da Firenze.
Attorno ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angelo, oggi a Goito (Soprani-Ratti, 1768 ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] Milano 1960, pp. 53 s., 68, 153-158; M. Valsecchi, Un allievo del Cerano ritrovato, in Arte antica e moderna, 1961, nn. 13-16, Maria della Passione, in S. Maria della Passione e il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Milano 1981, pp. 134 s.; M. ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] il diploma di perfezionamento in storia e geografia. Allievo di P. Villari, dimostrò interesse per gli studi toponomastica del territorio di Ornavasso, in Scritti pubblicati in onore di Giuseppe Dalla Vedova, Firenze 1908, pp. 233-249; I lineamenti ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...