Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tradizioni municipali portavano l'Altieri, che pur era stato allievo di Pomponio Leto ed era legato all'ambiente degli di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., II, Roma 1984, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] nell’atto di ricevere l’erculeo Gesù bambino che Giuseppe le passa da dietro le spalle, in uno scorcio degli affreschi realizzati nella Stanza dell’Incendio, che farà scuola tra gli allievi – Giulio Romano e Perino del Vaga in primis – proprio per il ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Roma alla fine del 1640. Se convien dunque credere che in Arezzo e non altrove il C. studiò musica, sarà stato allievo dei locali maestri di cappella e organisti.
Il suo primo impiego musicale duraturo fu a Volterra: purtuttavia, all'atto della sua ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e dello stesso Eusebio, che ne era allievo e collaboratore; Panfilo, allievo a sua volta di un altro maestro della soltanto una sposa e solo due figli92. Unicamente la vicenda di Giuseppe è ricordata in modo più ampio, perché consente a Eusebio – ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] tradiscono in modo più o meno evidente la mano degli allievi. Dev'essere stato intorno a questo periodo che Luca adora il Bambino, mentre gli angeli suonano e i pastori raccontano a Giuseppe la loro visione, è il risultato finale della sua arte, in ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] s. 5, coll. 75 s.; s. 7, col. 46; Lettere inedite di Giuseppe Averani al padre G. G., a cura di F. Buonamici, Pisa 1879; T. 10, IX (1952), pp. 49-60; Relazioni tra Girolamo Saccheri e il suo allievo G. G., Milano 1952, pp. 19-45; Id., Le opere di G ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] riceve una collana dalla Vergine e la veste di monaca da s. Giuseppe (donata alla chiesa dallo spagnolo Baldassar de Cuelar: ibid., pp. Bravetta e fece intagliare due vedute del casino dal suo allievo Antonio Ricchieri (Schleier, 1983, fig. 232). Era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] A Torino, sotto la guida di Federico Kiesow (1858-1940), allievo di Wundt a Lipsia e poi vincitore della prima cattedra di di psichiatria si formarono anche Sante De Sanctis e Giuseppe Ferruccio Montesano (1868-1961). Già ricordato come studioso ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] il suo lavoro al professore di matematica di Padova, Giuseppe Moletti, che lo elogiò in una lettera di presentazione sopra i due massimi sistemi del mondo (1632). Il suo allievo favorito era Benedetto Castelli, al quale più tardi fece assegnare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] «un solo franco e leale avversario» (p. 73), il professor Giuseppe Bianconi (1809-1878) di Bologna, l’unico che lo avesse criticato al filosofo e pedagogista Andrea Angiulli (1837-1890), allievo di Spaventa, allontanato dal liceo Vittorio Emanuele di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...