GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , figlio di Giuseppe di Ferdinando e di Maria Eleonora Zlinskij, nacque a Vienna ove fu battezzato l'8 febbr. 1721. È segnalato a Bologna dal 1728 al 1743, allievo del collegio S. Luigi nel 1731 e ancora dal 1736 al 1738 (Lenzi, 1992, p. 111).
Dal ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] quale, "per causa di regnare, manteneva lì un suo allievo per regente et vicario generale con un grosso numero di divenuto generale, fu mandato a Bologna nel convento di S. Giuseppe, con l'ordine di allontanarsi da Firenze entro tre giorni; ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] nelle chiese. Nei tre anni in cui fu allievo di Maggiotto l'apprendista pittore poté ampliare la propria mentre era ancora in Toscana, l'H. ricevette la lettera di Giuseppe Zurlo, il ministro del re di Napoli Gioacchino Murat che gli commissionava ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] a stampa, introdotta da uno scambio epistolare con Giuseppe Pasquale Cirillo, uno dei professori più prestigiosi dell' duniano del 1760. Accostati ad Hobbes e Rousseau, maestro ed allievo venivano dunque accomunati in una stessa condanna: "At Deus, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] avvio della propria formazione con il suo arrivo nel 1778 a Bologna, dove fu allievo di D. Pedrini, U. Gandolfi e dell'architetto V. Mazza. L' allegoriche che, poi completamente ridipinte da Giuseppe Vallesi, sono testimoniate anche da due disegni ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] da Tassi, e in particolare con il doppio ritratto di Giuseppe Maria Rota e di Antonio Brinzago, si possono riferire a città nel 1709) e studiarne le opere.
Benché il ruolo di allievo di Adler giocato dal G. nella ricostruzione dei fatti proposta da ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Medici. Un sentito elogio del Salvini da parte del suo allievo si trova in un passo di un Dizionario inedito che insieme alla guerra delle scritture sostenuta nel 1742 dal L., sotto il nome di Giuseppe Clemente Bini, con G.G. De Soria e il servita F.R ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] sue opere un ponderato equilibrio tra l'utilizzo di elementi classici e barocchi.
Anche Lazzaro, come suo padre Giuseppe, ebbe numerosi allievi, tra cui i suoi fratelli più piccoli Lorenzo e Pietro. La sua poliedrica attività anzi, aveva contribuito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] liceali, intraprese gli studi storici presso la Sorbona, dove fu allievo di studiosi come Pierre Renouvin, Henri Hauser, Gustave Glotz, Charles prevalentemente storiografica e ideologica, ben testimoniata da Giuseppe Berti che, con l’occhio dello ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] attivo anche a Milano, Giovanni Battista Della Cerva, allievo e collaboratore di Gaudenzio Ferrari. Il riscontro documentario da Caravaggio, Perin del Vaga, Vasari, il Salviati (Giuseppe Porta), menzionato in particolare per gli affreschi in palazzo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...