CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] cantante. Nata ad Edimburgo nel 1795 o nel 1801, fu dapprima allieva del padre, poi di Angelica Catalani che, ascoltatala a Londra, in un concerto al teatro Re di Milano. Sposato il cantante Giuseppe Paltoni, il 2 ott. 1824 apparve al suo fianco al ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] Lorenzi, noto grammatico e antiquario, allievo di Giusto Lipsio. Nel novembre 1644 fu chiamato a Roma dallo zio Girolamo Buonvisi, allora chierico di Camera e prefetto dell'Annona, sotto la guida del quale il B. cominciò ad acquistare qualche pratica ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] il 1843. L'attività dellafamiglia continuò poi con Carlo, figlio di Giuseppe, nato a Bergamo circa il 1765. Carlo lavorò dapprima a Parma nato a Ponte Nossa l'8 genn. 1833). Luigi, allievo del nonno e suo collaboratore nella fabbrica a Borgo Canale, ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Viotti, Pierre Rode, Rodolphe Kreutzer; e va in un certo senso considerato suo ‘allievo’ – oltre Sivori e i continuatori della sua scuola, Francesco Sfilio e Giuseppe Gaccetta – anche il polacco Henryk Wieniawski.
Opere: cfr. il catalogo completo in ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] , I, Siena 1771, pp. 393 s.) riporta che fu allievo del pittore Francesco Ferrari; ma è probabile si tratti di un e di uno dei fratelli Zucchi, assunse a suo servizio un disegnatore, Giuseppe Sacco, e, come incisore, il C., che pare gli fosse stato ...
Leggi Tutto
CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] spese per la fusione avrebbero superato di molto i preventivi. Solo dopo un nuovo concorso, il progetto fu realizzato dall'allievoGiuseppe Mazzuoli e dal fratello del C., Lorenzo (le sculture in marmo furono trasportate a Malta nel 1703 e poste in ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] il racconto vasariano, secondo il quale il L. fu allievo del pittore ferrarese Lorenzo Costa, che nel 1505-06 sotto il dominio estense: la Natività votiva per l'altare di S. Giuseppe nel duomo di Modena e il S. Michele con l'Assunzione della Vergine ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] in cui gli scrittori riferiscono che era già ammalato.
Fra gli allievi e collaboratori furono tra i migliori A. e F. Manno, F Alessandro (v. voce) e Rosalia, mentre il maggiore, Giuseppe, divenuto musicista, si rese "famoso in Europa come suonatore ...
Leggi Tutto
GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...]
Nel 1832 il G. lasciò la Russia dove rimasero numerosi allievi fra cui M.A. Bykovskij (1801-85), in seguito i legami di parentela con il resto della famiglia, si sa che un Giuseppe Gilardi arrivò a Mosca nel 1802, da dove, nel 1804, passò a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] nella scuola del celebre istologo e anatomista Giuseppe Levi a Torino e poi a Roma nella scuola di fisica di Enrico Fermi, struttura del DNA James D. Watson (n. 1928), entrambi allievi di Luria presso l’Indiana University di Bloomington.
Gli anni ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...