BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] liceo; diciannovenne, anticipò volontariamente la sua andata alle armi, interrompendo gli studi; soldato semplice a Savona, allievo ufficiale a Parma, Siena e Colecchio, divenne sottotenente nell'agosto del 1915; destinato a Frosinone, fece domanda ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di cultura. Il C. imparò a leggere e scrivere da un allievo del Genovesi, Francesco Maria Pepe, e compì i primi studi di una guerra civile" (ibid., p. 120).
Nel maggio 1808 Giuseppe Bonaparte, destinato al trono della Spagna e delle Indie, lasciò ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] anno del trasferimento della famiglia da Pisa a Firenze) allievo presso la scuola della celebre badia fiorentina dei benedettini l'Italia come il modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] delle parole, il C. dovette far eseguire da qualche allievo disegni come quello citato della Giunone, appunto, con ogni proprio come uno straordinario fenomeno di antiletteratura, quando Giuseppe Baretti lo dichiarò aperto nel fascicolo ottavo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ha segnato anche la distanza rispetto al suo migliore e più caro allievo, Felice Tocco. Si tratta di due generazioni a confronto su un suo maestro a ricordare Cavour e Vittorio Emanuele II, Giuseppe Garibaldi e il generale Stocco. Quei motivi in Tocco ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] 349, 396, 405; VI, p. 296;N. Mengozzi, L'arcidiacono S. B. nel carteggio epistolare dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria, XXVIII (1920), pp. 28s ss.;F. Virgilii, Il problema della popolazione ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Giurleo, p. 37), il C. fu per qualche tempo allievo di N. Piccinni, che ne completò l'educazione musicale, e alla testimonianza diretta di Paolo Cimarosa, figlio del C. - da Giuseppe Aprile, contralto. e noto maestro di canto il quale pubblicò tra ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , p. 61 n.). Nel 1853, quando gli fu offerta per la seconda volta la candidatura, declinò l'invito (cfr. la lettera all'allievoGiuseppe Todde del 24 nov. 1853, in F. F. a Torino, pp. 62 s.). Finalmente, quattro anni dopo accettò di candidarsi per il ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Immediata fu la fortuna del Giasone.Dal Diario di Giuseppe Cicogna dei festeggiamenti di Milano per la venuta di B. Graziani, Roma 1668).
è difficile stabilire se e quali allievi abbia avuto il C. oltre Giovanni Caliari: certo Barbara Strozzi (che ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] De existentia et perfectionibus Dei (Milano 1754) pubblicate da allievi. Anche se parve che il F. esagerasse il proprio dal luglio 1768 a Vienna. Il motivo immediato fu presentare a Giuseppe II il De gravitate, a lui dedicato. Anche questo viaggio fu ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...