DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] 1882 fu ammesso come allievo nel collegio militare della "Nunziatella" di Napoli, dove compi gli studi liceali. Vinto il concorso di ammissione suo principale accusatore, il noto giornalista Giuseppe Piazza della Tribuna, acquistandosi molta ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] p. 246), la rottura dei rapporti fra il maestro e l'allievo. Pochi anni dopo, nel 1624, il G., pur di partecipare Corsini nella Galleria Corsini a Firenze, nel Transito di s. Giuseppe della chiesa romana dei Ss. Giovanni e Petronio dei Bolognesi.
Il ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] 13 s.; Malignaggi, 1974, p. 9, n. 14). Allievo dapprima di G. Vitaliano, completò la sua formazione professionale alla Palermo, Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le sculture di Giuseppe Pampillonia e I. M., in L'eredità di Angelo Sinisio. L'abbazia ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] pittura senese era rappresentata da opere di L. Mussini e dei suoi allievi A. Cassioli, A. Visconti, il F. e L. Piaggio. il quale ravvisa nelle figure di Giosuè e di Giuseppe degli affreschi pratesi una somiglianza "in maniera rispettivamente ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] e filosofia Delio Cantimori, che molto l'aiutò a superare la pesante crisi esistenziale che si trascinava in questo allievo giunto troppo tardi agli studi superiori con l'orientarlo verso altre letture che completeranno la sua formazione nel senso ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Scalzi, ideata e diretta da Lorenzo Vaccaro, di cui fu allievo e collaboratore (Rizzo, 1992).
Tre anni prima il G. lavori - avvalendosi fino al 1732 della collaborazione dell'ingegnere Giuseppe Stendardo, e fino al 1738 di quella di Giovanni Martino ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] e Giuseppe e prima della sorella Elena.
Tredicenne, all’insaputa del padre che, contrastandone Maffei, Bari 2003, pp. 239-264; A. Ziino, Antonio Savasta e i suoi allievi tra Napoli e Palermo: le ragioni di una «scuola», in Alfredo Sangiorgi, a cura ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] nel 1461 il D. offriva vitto e alloggio per tre anni a un allievo di nome Banca Tineri (cfr. Di Natale, 1974); comunque è certo tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. Cristoforo e nel retro ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] decorazione della cupola e dei peducci della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, una delle realizzazioni piu insigni del barocco palermitano. nelle città di Napoli e di Roma. Fu suo allievo Gaspare Serenario e, indirettamente, fu da lui favorita l ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Iscrittosi alla facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, fu allievo di Giosue Carducci e Francesco Acri. Dopo la morte prematura , tra gli altri, con Pascoli, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Emilio Cecchi, Sibilla Aleramo, Matilde Serao –, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...