CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] quello conla Fuga in Egitto (1611) nella chiesa di S. Giuseppe a Genova, ora demolita. Nella terza decade del secolo sono databili opera genovese, forse lasciata addirittura in mano a qualche allievo di scarse capacità, data la cattiva qualità del ...
Leggi Tutto
PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] formalmente all’Università di Padova.
Nell’ateneo patavino fu allievo di Giovan Battista Morgagni, che lo elogiò nel De polypo di A. P. e gli argomenti relativi svolti da Giuseppe Pasta nel De sanguine et de sanguineis concretionibus, Bergamo 1960; ...
Leggi Tutto
CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] (Roma 1777). Crescevano intanto intorno a lui gli allievi (tra i quali vanno ricordati il Lanzi e
Il C. morì a Roma il 22 nov. 1794.
Il padre Giuseppe Marotti riunì i componimenti latini inediti del C. nell'edizione postuma Epigrammatumlibriquinque ...
Leggi Tutto
CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, ove fu allievo prediletto di L. Armanni per l'istopatologia e di C. De Vincentiis per l'oculistica. Dopo aver conseguito la laurea nel 1889, vinse per quattro anni consecutivi ...
Leggi Tutto
BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] segreto degl'invetriati di terra". Probabilmente giovane allievo nella bottega di Luca e di Andrea 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il ...
Leggi Tutto
BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] nella scabrosa opera di consolidamento Francesco M. Ricchino, considerato suo allievo e a lui certo congeniale, e, dopo la morte del Ricchino, il figlio di lui, Celso Bernardino; ma a Giuseppe Quadrio spettò l'onore di condurre a termine la creazione ...
Leggi Tutto
BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] ricca raccolta di piante delle Antille regalatagli da un ex allievo.
A Lione curò la pubblicazione della sua ultima grande , Corrispondenza amicale, tomi 5; Ms. del dr. Spirito Giuseppe Balbis, tomo XLI, Memorie patrie (relazione del tentato arresto ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] il B. sia ricordato dal De Dominici e da altre fonti come allievo di L. Vaccaro, le più antiche sculture che di lui si trassero stimolo anche artisti di ben più spiccata individualità, come Giuseppe Sammartino.
Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori ...
Leggi Tutto
BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] stesso che ebbe allievo Vincenzo Monti), insegnante di retorica al seminario di Faenza. Qui il B. fu allievo anche del latinista tra gli altri, con Luigi Valeriani Molinari e Giuseppe Compagnoni. Tornato a Castelbolognese, partecipò dalla primavera ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] , ed al lavoro compiutovi saranno dedicati i suoi scritti successivi.
Come collaboratore egli ebbe dapprima solo l'abate A. Conti, suo allievo e amico, in seguito presidente del collegio filosofico della Sapienza; a questi si aggiunsero poi altri ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...