La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] nella ricerca condotta da al-Ḥasan ibn Mūsā e dal suo allievo Ṯābit ibn Qurra, la quale però non era l'unica 2, 1992, 1, pp. 7-37.
Furlani 1924: Furlani, Giuseppe, Bruchstücke einer syrischen Paraphrase der Elemente des Eukleides, "Zeitschrift für ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] degli anni Trenta l’idea di due naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e Giorgio Jan, docente , professore di algebra superiore a Pisa dopo essere stato allievo di Mossotti, e da Francesco Brioschi, titolare di matematica ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] a 3); lo stesso complesso di competenze, d'altra parte, è assegnato al suo allievo Teeteto (145 a 1-9). Così il caso di Ippia cessò di essere isolato University Press, 1972).
Cambiano 1971: Cambiano, Giuseppe, Platone e le tecniche, Einaudi, Torino, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e curatore dell'edizione degli Elementi di Euclide prevalentemente adottata per l'insegnamento della matematica; Giuseppe Biancani (1566-1624), allievo di Clavio e professore di matematica all'Università di Parma, autore del fortunato trattato di ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] autorità 'degli antichi' e spesso incoraggia i suoi lettori o i suoi allievi a studiare i loro scritti. Il suo giudizio è sfumato e si Storiografia e dossografia nella filosofia antica, a cura di Giuseppe Cambiano, Torino, Tirrenia, 1986.
van der Eijk ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] anche di sguardi critici, tra cui quello di Giuseppe Maranini (1902-1969), professore di diritto internazionale all al 1988. All’attività didattica e di ricerca, con allievi quali Lorenzo Ornaghi e Pierangelo Schiera, Miglio affianca un incessante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] significativi effetti (anche attraverso gli sviluppi di alcuni suoi allievi, quali Gianni Vattimo e Umberto Eco) non solo sulla di pensiero di Enzo Paci è legata la vicenda intellettuale di Giuseppe Semerari (1922-1996). Nell’asse tra Milano e Bari ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] 1950). Nel 1954 esce, curata da Emma Cantimori, Lucio Colletti, Giuseppe Garritano e Giovanni De Caria, La sacra famiglia di Marx ed dell’egemonia.
L’anima di «Quaderni rossi» è un allievo di Della Volpe, Raniero Panzieri (1921-1964). Egli teorizza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] quello più rilevante, che sarà poi ripreso e rielaborato dai suoi allievi, consiste nell’analisi del divenire e nella domanda se esso abbia testimoniati da Giorgio La Pira (1904-1977) e Giuseppe Lazzati (1909-1986), due personalità fra loro legate ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] il suo lavoro al professore di matematica di Padova, Giuseppe Moletti, che lo elogiò in una lettera di presentazione sopra i due massimi sistemi del mondo (1632). Il suo allievo favorito era Benedetto Castelli, al quale più tardi fece assegnare la ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...