LUZZATTO, Giuseppe Ignazio
Mario Talamanca
Storico del diritto, nato a Brescia il 30 novembre 1908, morto a Bologna il 3 settembre 1978. Vissuto fin dall'infanzia a Bologna, in quell'università fu allievo [...] di studi romani, opera apparsa postuma nel 1985, a cura dell'allievo C. Ezechieli. Dal 1946 data l'attenzione di L. per finora trovato un degno continuatore.
Bibl.: G.G. Archi, Giuseppe Ignazio Luzzatto, in Studia et documenta historiae et iuris, 44 ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] mondo.
Il discorso gentiliano fu ripreso da Giuseppe Lombardo Radice, anche se con caratteristici aspetti senza apparecchi specifici. L'americano J. McK. Cattell, che era stato allievo di Wundt a Lipsia, e poi per breve tempo assistente di Galton in ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Archivio di Stato di Napoli, Stato civile, Napoli. Sez. di S. Giuseppe, reg. 2219, f. 63; Ibid., Consiglio di Pubblica Istruzione, 12; in L'Omnibus, 27 maggio 1841, p. 13 (dell'allievo del F., G. Pasqualoni); in Poliorama pittoresco, 5 giugno 1841, ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] e creativa insieme), come suo specifico metodo di lavoro. In quelle pagine emergono già la didattica della collaborazione tra maestro e allievo, che va ricordata come uno dei fattori più innovativi (e vicini all'attivismo) del pensiero del L., e la ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] pp. 312-322; III [1939], pp. 239-256). Il L. fu allievo di G. Castelnuovo e F. Enriques, che sentì suoi maestri soprattutto per la Milano 1985, ad ind.; L'impegno culturale e pedagogico di Giuseppe e L. Lombardo Radice. Atti del I Convegno di studi ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] della filosofia, al 1770. In questi anni stabili contatti con l'ambiente scientifico e culturale torinese, e con brillanti ex allievi di Beccaria e Michelotti quali G. F. Cigna, G. A. Saluzzo e L. Lagrange, che, entrati in dissidio col maestro ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] Torino, Casale e Nizza. In quest'opera fu aiutato da due allievi, Brea e Niger, destinati a diventare a loro volta presidenti del solo tutti gli antichi compagni (tranne il padre Roma, Giuseppe Pasini e Domenico Bencini) erano scomparsi o si erano ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , dunque, solitario ed ignoto, lavorando sodo sui greci (fu, invero, totus Graecus come il migliore dei suoi allievi patavini, Giuseppe Fraccaroli) in età di panlatinismo imperante; e, cosa ancor più significativa e più rara, conquistò una conoscenza ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] 12 ott. 1929 Pia Carusio da cui ebbe tre figli Salvatore e Giuseppe, gemelli, e Francesco.
Il C. compì gli studi classici nel 1924. Durante i primi quattro anni di studio fu allievo interno dell'istituto di istologia e fisiologia generale della ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] da G. Di Marzo, ed i colleghi della facoltà, specialmente E. Pais, G. Mestica, V. Puntoni e G. Pennesi, nonché qualche allievo più dotato, come G. La Corte, B. Cuccia ed L. Aresio.
Furono anni di proficuo lavoro e di maturazione, alla ricerca di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...