Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] igienici e sociali per combatterla. Fondò nel 1901, collaborandovi per vent'anni, la Rivista pellagrologica italiana, che cessò le sue pubblicazioni nel 1923. Nel 1900 divenne direttore del manicomio di ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] di Novara. Dopo questi avvenimenti si recò a Vienna, dove condusse a termine gli studi medici, laureandosi nel 1852, e divenne allievo, e in seguito assistente, di E. W. von Briicke, ordinario di fisiologia all'università di Vienna. Passò quindi a ...
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ZAMBECCARI, Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, di antica e insigne famiglia pontremolese, nato a Castelfranco di Sotto (Firenze) il 19 marzo 1655, morto a Pisa il 13 settembre 1728. Compì gli studî [...] di medicina a Pisa dove fu allievo di Lorenzo Bellini ed ebbe la laurea nel 1679; si recò poi a Firenze dove fu medico dell'Ospedale di Santa Maria Nuova e conobbe F. Redi dal quale ebbe l'impulso alle ricerche sperimentali.
Egli eseguì una serie di ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] importanti filologi (ne sono esempi Angelo Poliziano e Giuseppe Scaligero), solitamente erano i medici stessi a cercare i novembre 1319 a opera di quattro studenti di medicina, allievi di un tal Maestro Alberto. Essi avrebbero dissacrato il sepolcro ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Fabrica, firmato da Jan Stephan van Calkar, allievo di Tiziano. Tale frontespizio rappresenta verosimilmente la granduca di Toscana Pietro Leopoldo e quella, da essa derivata, di Giuseppe II, imperatore d'Austria, che ordinò una copia dei più di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] i piani di studio elaborati da Clavio per gli allievi di quest'accademia hanno confermato, d'altronde, che 1999, 6 v.; v. III, pp. 420-424.
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi del sapere nella prima ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] agenti infettivi.
John Fothergill (1712-1780), un allievo di Alexander Monro (1697-1767) a Edimburgo, fu dell'inoculazione dei due figli di Maria Teresa e della figlia di Giuseppe II. Maria Teresa fondò in seguito un ospedale per il vaiolo a ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] autorità 'degli antichi' e spesso incoraggia i suoi lettori o i suoi allievi a studiare i loro scritti. Il suo giudizio è sfumato e si Storiografia e dossografia nella filosofia antica, a cura di Giuseppe Cambiano, Torino, Tirrenia, 1986.
van der Eijk ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] più significativi in quest’ambito è la scoperta dei neuroni specchio, identificati a Parma negli anni Novanta da un allievo di Giuseppe Moruzzi, Giacomo Rizzolatti (n. 1937), in collaborazione con Vittorio Gallese, Leonardo Fogassi, Luciano Fadiga e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] A Torino, sotto la guida di Federico Kiesow (1858-1940), allievo di Wundt a Lipsia e poi vincitore della prima cattedra di di psichiatria si formarono anche Sante De Sanctis e Giuseppe Ferruccio Montesano (1868-1961). Già ricordato come studioso ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...