L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] medicina in tutti i suoi aspetti; qui l'imperatore asburgico Giuseppe II incontrò Johann Peter Frank (1745-1821) e lo appropriato, nel 1754 chiese all'imperatrice di chiamare un altro allievo di Boerhaave, Anton de Haen (1704-1776), per presiedere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] 1577), litotomo che operava il ‘mal della pietra’; il suo allievo Ottaviano Villa (metà 16° sec.); l’anatomista Bartolomeo Eustachi l’epidemia di peste del 1656 – il chirurgo romano Giuseppe Balestra, di cui non conosciamo neppure la data di nascita ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] di medicina di Edimburgo (fondata nel 1726), tutti suoi allievi. Uno di loro, John Rutherford (1695-1779), trattamenti elettrici venne dai primi elettroterapisti italiani, Giovanni Giuseppe Veratti (1707-1793) di Bologna e Gianfrancesco Pivati ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] Methodus historiarum anatomico-medicarum, 1678) e di Giuseppe Ferdinando Guglielmini (1698-1773; Conamen ad methodum del 1698 all'inizio del 1707, egli ebbe per maestri alcuni allievi di Malpighi, tra i quali Albertini e Antonio Maria Valsalva (1666 ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Mascherino gli fornì alcune notizie (I, pp. 215, 222). Allievo dei Carracci, Mascherino fu membro dell'Accademia romana di S. Annibale e Antonio Carracci, del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), del Domenichino (Domenico Zampieri), di Guido Reni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] fatta in questo filone di indagine sino al 1898, quando Giuseppe Pagano (1872-1959) all'Istituto di fisiologia dell'Università risposta. Fu l'istologo spagnolo Fernando De Castro (1896-1967), allievo e collega di Santiago Ramón y Cajal, che nel 1926 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] grazie all’opera di Eugenio Tanzi (1856-1934), allievo proprio di Morselli e uno dei pochi studiosi 2006.
R. Levi-Montalcini, Cronologia di una scoperta, Milano 2009.
Giuseppe Moruzzi. Ritratti di uno scienziato. Portraits of a scientist, a cura ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] è Girolamo Fabrici d'Acquapendente (1533 ca.-1619), allievo e successore di Gabriele Falloppia (1523-1562), che London, Oxford University Press, 1971.
Ongaro 1970: Ongaro, Giuseppe, La prima descrizione della borsa di Fabrici, organo linfoide centrale ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] notizie derivate dalla biografia che del D. scrisse il figlio Giuseppe Giusto (1540-1609), che doveva divenire uno dei più ). Il D. mostrava la propria ostilità verso il giovane allievo deridendolo in un poemetto sotto il nome beffardo di Binus, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] nella scuola del celebre istologo e anatomista Giuseppe Levi a Torino e poi a Roma nella scuola di fisica di Enrico Fermi, struttura del DNA James D. Watson (n. 1928), entrambi allievi di Luria presso l’Indiana University di Bloomington.
Gli anni ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...