LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e letteratura greca nella sezione di magistero di Castelnuovo Fogliani. Dal novembre 1931 aveva compiuto intanto il servizio militare come allievo ufficiale degli alpini nella caserma S. Celso di Milano; congedato il 31 genn. 1933 con il grado di ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] , attento e disponibile di Bartoletti con gli allievi, se fu accolto molto favorevolmente dai giovani il suo diario al Concilio, in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, a cura di A. Melloni et al., Bologna 1996, pp. ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] dopo una breve permanenza nella bottega del pisano A. Lorni, divenne allievo di G. B. Paggi, rientrato da poco da Firenze.
Attorno ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angelo, oggi a Goito (Soprani-Ratti, 1768 ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] si può associare l'edizione, curata dall'allievo F. Speroni, delle Institutiones calculi differentialis di 984 (il ms. 908 contiene lettere di Felice e del F. al fratello Giuseppe e alla sorella Teresa, gli altri molte decine al Firmian, C. Rosmini, ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] quale, "per causa di regnare, manteneva lì un suo allievo per regente et vicario generale con un grosso numero di divenuto generale, fu mandato a Bologna nel convento di S. Giuseppe, con l'ordine di allontanarsi da Firenze entro tre giorni; ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] P.M. Campi ritenne poi che egli fosse stato allievo del teologo aretino Antonio Boncompagni, ed è probabile che decisi avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con Giovanni Veccos, a quel punto divenuto sostenitore del ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Medici. Un sentito elogio del Salvini da parte del suo allievo si trova in un passo di un Dizionario inedito che insieme alla guerra delle scritture sostenuta nel 1742 dal L., sotto il nome di Giuseppe Clemente Bini, con G.G. De Soria e il servita F.R ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] la diffusione del febronianesimo e dalla politica regalista dell’imperatore Giuseppe II che il viaggio di Pio VI a Vienna (1782 ministero del card. Bartolomeo Pacca ... dalli 18 giugno 1808 alli 6 luglio 1809 (Civitavecchia 1829) e la Relazione dei ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] implicava una grande fiducia e riportava il B. agli anni iniziali della sua maturità, quando assisteva il Gheri. Ora l'allievo, anche se ben meno dotato del giovane vescovo di Fano, offriva l'occasione per riprendere la vita di studio proprio nel ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] soltanto di filosofia contemporanea: Pantaleo Carabellese (in La Civiltà cattolica, XCII [1941], 1, pp. 49-62, 202-214, 369-382, 429-440), Giuseppe Tarozzi (ibid., 4, pp. 272-284, 441-453; XCIII [1942], 1, pp. 412-423; 2, pp. 147-156, 359-368), S ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...