PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] da Vercelli di un quadro del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), tuttora collocata su un altare del transetto di Sublerasse», una «Madonna con l’uffizio in mano» di un allievo del Maratti e la Vestale «copia di Maratta fatta dal Chiari». Ancora ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] al santuario della S. Casa, in sostituzione del maestro di cappella Giuseppe De Rossi, il quale a sua volta assunse la direzione musicale bisogno di un coadiutore: propose allora un suo giovane allievo, tale Aspici, ma ancora una volta tornò in scena ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] . D. fece parte di questo secondo gruppo e fu inviato alla scuola del prof. Giuseppe Bonzanino. nel centro di Torino, frequentata anche da allievi appartenenti alle famiglie più ragguardevoli della città.
Negli studi e nella vita di relazione con ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] progetto coinvolse tutto il Caravita, confidando sul prezioso aiuto del suo allievo G.B. De Rossi. Ma poco tempo prima dell'apertura si sul padre F.M. G. raccolti dal p. Giuseppe Corsi; Prato, Archivio storico Cicognini, Lettere Segreteria padre ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] e fu perciò mandato a istruirsi presso il conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove tra il 1742 e il 1755 fu allievo di F. Durante ed ebbe fra i suoi compagni di studio P.A. Guglielmi, A. Sacchini e G. Sigismondo, al quale diede lezioni di ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] su sollecitazione di Gioachino Gesmundo, suo compaesano ed ex allievo, militante del Partito comunista, mise a disposizione la si ispirò alla sua figura (e a quella di don Giuseppe Morosini) per realizzare il personaggio di don Pietro, interpretato ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] Nani e dove a sedici anni conobbe Ildegarda Dalla Porta, che sposò otto anni più tardi e da cui ebbe due figlie (Tea, 1954, pp. 66, 77).
Ottenne i primi riconoscimenti pubblici nel 1900 partecipando al ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] Antonio Marsella, il quale ultimo era stato anche suo allievo. In tal modo era entrato a far parte di mese le Lettere II ... sull'opera de' diritti dell'uomo... di Giuseppe Tamagna, l'anonima La dottrina del sig. ab. Nicola Spedalieri sulla ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] 1884).
Secondo gli antichi scrittori bassanesi il D. fu allievo di Giacomo Apollonio, figlio di una figlia di Iacopo firmata e datata 1650, e una Sacra Famiglia nella chiesa di S. Giuseppe a Bassano, pure firmata: di questi dipinti, però, già il ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] del tempo: ogni anno, per esercizio dei suoi giovani allievi, teneva pubbliche accademie in S. Trinita. Nel 1763, , avvenuta nel 1781 in seguito alla attuazione dei piano ecclesiastico di Giuseppe II; il 7 marzo 1782 anche il B. dovette abbandonarlo, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...