Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] ’impegno nella vita culturale e politica della città. Seppe crearsi una scuola, con allievi soprattutto avviati allo studio dell’età ellenistica: Pietro Ghione, Giuseppe Corradi, Emilio Pozzi. Il suo insegnamento attirava i giovani: lo seguirono, pur ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] costituire il fondamento dell'assai meno pregevole volumetto su Giuseppe Fraccaroli (Bologna 1919). L'una e l'altra affidarla appunto al Pais, il B., che del Beloch e del suo allievo De Sanctis non aveva certo avuto a lodarsi, di concerto col Porzio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] ), rientrò a Napoli dove fu nominato da Giuseppe Garibaldi governatore della provincia di Avellino (incarico lo svolgeva da un punto di vista teoretico-gnoseologico, e ai saggi dell’allievo Villari, La scuola e la questione sociale in Italia (1872) e ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] come libro base come l'obbligato libro di testo per gli allievi della sua scuola patavina, L'Italia romana (Milano 1934), Arnaldo Maria Angelini, Sabatino Moscati, Giuseppe Montalenti, Giuseppe Moruzzi, Giovanni Pugliese Carratelli, Luigi Radicati ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] l'esattezza dì tale affermazione è stata contestata (Moscati). Consta tuttavia che Mussolini si accontentò inizialmente di essere allievo al C. secondandone, sia pure con le impennate caratteristiche dell'uomo, la linea.
Nonostante i limiti rilevati ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] del Proc. di separazione coniugale Fonseca. Tria, Dep. di D. Giuseppe de Souza, ff. 94-98): l'itinerario elettivo che ella, nei Meola, ff. 85-89). E F.M. Guidi, matematico, allievo dell'abate V. Caravelli, frequentatore della casa paterna dove pure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] riportato su copertina e frontespizio non era Giorgio Falco, bensì un tale Giuseppe Fornaseri (nome e cognome forse ispirati a quelli autentici di un suo allievo). Soltanto dopo «la Liberazione, l’editore fece ristampare frontespizio e copertina con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] resterà stupito dai numerosi e puntuali articoli pubblicati dal suo allievo già nel 1939, a partire da Il Campanella astrologo solo rivedeva in maniera marcata i due volumi curati da Giuseppe Rua a inizio secolo, ma soprattutto ne aggiungeva un terzo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e letteratura greca nella sezione di magistero di Castelnuovo Fogliani. Dal novembre 1931 aveva compiuto intanto il servizio militare come allievo ufficiale degli alpini nella caserma S. Celso di Milano; congedato il 31 genn. 1933 con il grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] nel 1994. Morì a Roma l’8 dicembre 2009.
L’influenza di Giuseppe De Luca e Luigi Sturzo
La vocazione di storico – come spesso ricordava fu Giorgio Rumi (Como 1938-Milano 2006) che, allievo di Ettore Passerin d’Entrèves, insegnò storia contemporanea ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...