DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] di belle arti del capoluogo umbro.
Fu allievo dell'istituto perugino dal 1858 al 1865, discepolo, fra gli altri, di S. Valeri, romano, che vi insegnò pittura dal 1845 al '73. Nei lunghi anni trascorsi a Perugia, il D. si distinse per "non comune ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] le sue doti artistiche, nei primi anni Novanta si iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove fu allievo di Giuseppe Mentessi e di Cesare Tallone, dai quali assimilò la tradizione pittorica del naturalismo lombardo.
Iniziò a lavorare presto ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] figlia del bibliofilo e dantista Gian Giacomo.
Nel 1833 Giuseppe Poldi morì lasciando erede il figlio di un immenso patrimonio in stile gotico per la sala d’armi, affidata a un allievo di Sanquirico, Filippo Peroni di San Martino.
Negli stessi anni ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] . Firmato e datato 1729 è il Miracolo di s. Giuseppe da Copertino della Galleria nazionale di arte antica (già del di Pisa, rimasto incompiuto e finito da G. B. Tempesti, indicato come suo allievo (cfr. Da Morrona, 1787).
Il C. morì a Roma il 2 ott. ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] 1828) il F. procedette sulla linea avviata dal suo maestro, il Boccaccio, pur non rifiutando le eleganze pittoriche proprie di Giuseppe Drugman soprattutto dopo il soggiorno romano e lo studio delle opere di Gaspard Dughet e Claude Lorrain.
A parte l ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Fabbriche 221 P; G. E. Saltini, Della vita e delle opere di Giuseppe Martelli, Firenze 1888, pp. 135 n. 5, 138 n. 2). studio nel 1950, è conservato dagli eredi dello scultore D. Gabbrielli, allievo del figlio Cesare.
Fonti e Bibl.: Necr. in Atti d. ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] nel 1626 fu testimone, insieme con G. Ribera, al matrimonio dell'allievo dello Spagnoletto, G. Dò; nel 1632 P. Finoglio fu padrino di s. Giovanni (Napoli, Museo di S. Martino), S. Giuseppe con Gesù Bambino (Losanna, Musée cantonal des Beaux-Arts) e ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] pagare (Belloni, 1988, pp. 20, 22, 269 s.).
Allievo e collaboratore del padre, dal cui ambito culturale non si discostò, d'argento ornata di figure e bassi rilievi di modello di Giuseppe Mazza". La lampada veniva esposta nella cappella di S. Antonio ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] bottega dell'amico e compagno di lavoro C. il suo giovane allievo Pietro da Cortona. In quegli anni il C. si accingeva a e un piccolo Battesimo di Cristo, nella chiesa di S. Giuseppe a Lendinara. Infine inizia, in questo periodo, una abbondante ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Vienna dove lavorò come pittore di corte per gli imperatori Giuseppe I e Carlo VI d'Asburgo e forse entrò in di mano di Marco Riverditi, un pittore che probabilmente fu, se non un allievo, un imitatore dell'artista (Roli, 1977, p. 136 n. 80). Crespi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...