CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] marzo 1753, p. 2) e, di fronte, una Morte di s. Giuseppe firmata e datata 1754. G. Roisecco nella Descrizione di Roma antica e . d'arte, LXIII (1976), p. 112; O. Michel, Vita, allievi e famiglia di S. Conca, in Sebastiano Conca (catal.), Gaeta 1981, ...
Leggi Tutto
GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] contesto di un'attività imprenditoriale che coinvolse nomi noti e meno noti, da Tommaso Nenci, allievo di Pietro Benvenuti, a Pietro Ermini, Giuseppe Bezzuoli e, negli anni Cinquanta, Francesco Pieraccini, che prestarono la loro opera per le imprese ...
Leggi Tutto
GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] compiuto il proprio apprendistato: pur non risultando allievo o collaboratore di alcuno degli artisti che operarono Cenzio Loppi, b. 223, c. 268; b. 233, c. 83rv; Notaio Giuseppe Ciambella, b. 236, c. 46; Notaio Simone Fiorentini, b. 245, cc. 168 ...
Leggi Tutto
FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] architettura di Bologna, presumibilmente la sua città natale. Fu allievo di E. Lelli e da ciò si può desumere Notizie de' professori del disegno, XI, cc. 199-200; e c. 309 (Giuseppe); Ibid., Id., ms. B. 106: Cronica o sia Diario pittorico..., c. 43 ...
Leggi Tutto
GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] dal servizio militare. Il cursus honorum del G. allievo dell'Accademia è fitto di riconoscimenti e i registri ne civico) al nobile J. Treves de' Bonfili (L'incontro di Giacobbe con Giuseppe, 1846: Venezia, collezione privata, in M. G. e il suo ...
Leggi Tutto
GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] la "copia della figura" (Scrocco, p. 17). Allievo di Ludovico Lipparini, Michelangelo Grigoletti e Francesco Lazzari, compiuto in Friuli nel 1883 per dipingere la pala con S. Giuseppe in gloria col Bambino e la consacrazione di s. Ermacora… nella ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] tramite F. Martini, l'incarico di eseguire la statua di Giuseppe Giusti da collocarsi nella piazza di Monsummano Terme (Pistoia), paese il suo atelier con tutto ciò che conteneva all'allievo prediletto Donatello Gabbrielli, che fino alla sua morte, ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] Modena presso Antonio Consetti; dopo un breve periodo a Bologna, fu allievo a Cremona di Angelo Massarotti e qui conobbe l'opera dei Campi Nome di Maria e degli Angeli Custodi con Il beato Giuseppe Calasanzio in gloria fra angeli e virtù. Nel 1751 fu ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] 1832. In quell'anno e nel seguente partecipò, quale allievo interno, ai concorsi banditi dall'istituto e conseguì per trasferimento a Parigi. È da allora che sia il D. sia Giuseppe Palizzi, anche lui nella capitale francese dal 1844 circa, si posero ...
Leggi Tutto
LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] , p. 169), fu inizialmente e per brevissimo tempo allievo di G.C. Martini, pittore tedesco originario della Sassonia ); otto quadri, tra cui una Conversione di s. Paolo per Giacomo Giuseppe Parensi (ibid., c. 926); il Martirio di S. Bartolomeo per la ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...