BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] chiamato. Il suo incarico milanese è rimasto collegato alla polemica per l'episodio della mancata accettazione di Giuseppe Verdi come allievo del conservatorio, episodio in cui fu attribuita al B. una responsabilità maggiore di quella realmente avuta ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] tale parentela. Studiò il violino con P. Nardini, allievo di Tartini, e sicuramente dovette presto dar prova di possedere ultimo sia stato un altro lucchese, il violinista e compositore Giuseppe Puppo. Inoltre, il Brunetti citato nella lettera del 22 ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta di Giuseppe Ardizzone e quindi nipote di [...] Paesi del mondo. Rientrato in Italia, si laureò in giurisprudenza e assolse gli obblighi di leva come allievo ufficiale presso la Scuola di applicazione di cavalleria di Pinerolo.
Giornalista professionista fin dal 1943, divenne condirettore del ...
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Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso ginnasiale volle partecipare al concorso per [...] in elettrotecnica presso il politecnico di Milano e frequentò contemporaneamente il corso superiore dell'Accademia navale ed il corso per allievi piloti a Taranto. Il 6 ott. 1922 otteneva il brevetto di pilota di idrovolante e, un anno dopo, il 6 ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] igienici e sociali per combatterla. Fondò nel 1901, collaborandovi per vent'anni, la Rivista pellagrologica italiana, che cessò le sue pubblicazioni nel 1923. Nel 1900 divenne direttore del manicomio di ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] Per necessità si dedicò per breve periodo all'architettura, ma poi riprese con entusiasmo gli studi nell'Accademia di belle arti, dove fu allievo di J. Franque e di G. Berger per la pittura e di C. Angelini per il disegno.
Il B. esordì nel 1837 alla ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] Compiuta la sua educazione musicale - cui contribuì anche la pianista Elena Cuccoli, in seguito sua moglie -, il B. esordì nel settembre 1892 a Castelfranco Veneto con l'opera Faust di Ch. Gounod, riportando ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] di sottotenente dei bersaglieri e partecipò alle campagne del 1866 e del 1870. Passato nel 1874 nel Corpo di Stato Maggiore e raggiunto il grado di maggiore, andò in Eritrea nel 1887, quale addetto al ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] poté frequentare il ginnasio e l’istituto musicale di Lucca. Allievo di scarso entusiasmo, dimostrò ben presto la sua inclinazione per inclinazione che si rafforzò dopo l’ascolto dell’Aida di Giuseppe Verdi a Pisa, dove Puccini si era recato a piedi ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] due personalità, distinzione che di recente si è voluta rimettere di nuovo in discussione, peraltro senza alcun fondamento.
Allievo in Roma di Giuseppe Ghezzi e attivo nella stessa città, la sua prima opera riconosciuta è il Ritratto di Filippo Ricci ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...