CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] studio della flora siciliana, impostando le ricerche del suo allievo in conformità al metodo sistematico: conseguentemente il C. 1692 e 1694.
Il C. trovò un valido mecenate in Giuseppe del Bosco, principe di Cattolica, che finanziò l'iniziativa di ...
Leggi Tutto
BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni stesso propose una variante al progetto del vincitore, il suo ex allievo E. De Fabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] di Novara. Dopo questi avvenimenti si recò a Vienna, dove condusse a termine gli studi medici, laureandosi nel 1852, e divenne allievo, e in seguito assistente, di E. W. von Briicke, ordinario di fisiologia all'università di Vienna. Passò quindi a ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] appare condizionata da ricordi palladiani e scamozziani, sempre presenti nelle sue fabbriche. Essi testimoniano nel Veneto il perdurare della tradizione classicistica anche in età barocca, specialmente ...
Leggi Tutto
ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] in onore di Benedetto XIII e di Clemente XII. Fu anche scenografo. Ebbe fra i suoi principali allievi e collaboratori Giuseppe Orsoni e Stefano Orlandi.
Bibl.: Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, M. Oretti, Notizie de' professori del disegno ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il Papa giacente nel registro superiore - fu fatto eseguire da allievi. Dopo questa soluzione di compromesso di un'impresa che era al culmine è la suggestiva figura, pacatamente assorta, di Giuseppe di Arimatea, il cui volto riflette i tratti del ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Roma alla fine del 1640. Se convien dunque credere che in Arezzo e non altrove il C. studiò musica, sarà stato allievo dei locali maestri di cappella e organisti.
Il suo primo impiego musicale duraturo fu a Volterra: purtuttavia, all'atto della sua ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] tradiscono in modo più o meno evidente la mano degli allievi. Dev'essere stato intorno a questo periodo che Luca adora il Bambino, mentre gli angeli suonano e i pastori raccontano a Giuseppe la loro visione, è il risultato finale della sua arte, in ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] s. 5, coll. 75 s.; s. 7, col. 46; Lettere inedite di Giuseppe Averani al padre G. G., a cura di F. Buonamici, Pisa 1879; T. 10, IX (1952), pp. 49-60; Relazioni tra Girolamo Saccheri e il suo allievo G. G., Milano 1952, pp. 19-45; Id., Le opere di G ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] riceve una collana dalla Vergine e la veste di monaca da s. Giuseppe (donata alla chiesa dallo spagnolo Baldassar de Cuelar: ibid., pp. Bravetta e fece intagliare due vedute del casino dal suo allievo Antonio Ricchieri (Schleier, 1983, fig. 232). Era ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...