FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] chiamano il Poliziano, il Carteromaco, suo nipote Giuseppe Favorino Clavari. medico illustre e lettore di Magnifico, e di Lorenzo di Piero, poi duca di Urbino. Ebbe come allievo anche Angelo Colocci.
Dopo la cacciata dei Medici da Firenze (1494) il ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] il liceo classico di Trapani, il M. si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Sassari. Allievo interno nell'istituto di anatomia e istologia umana normale diretto da G. Levi dal 1910 al '12, e in quello di clinica ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] Woods Hole con Frank Rattray Lillie. Qualche anno dopo (1931-32), approdò al MBL anche Giuseppe Montalenti, amico e collega di Pasquini e, come lui, allievo di Raffaele (G. Montalenti - P. Pasquini, La vita e l’opera scientifica di Federico Raffaele ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di belle arti e l'istituto artistico industriale, dove divenne allievo di Duilio Cambellotti. Sotto la guida di Cambellotti, il cui del corso di lettura per le scuole serali scritto da Giuseppe Ferro, Operai, a scuola!, pubblicato nel 1924 a Catania ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] (1864) e Sacra Famiglia (1868), fino al Transito di s. Giuseppe (1862: Verona, chiesa di S. Nicolò), tela intrisa di echi di anche sull'aiuto del cognato Carlo Goldoni e del devoto allievo Antonio Simonazzi. Nonostante ciò, le tele, con rammarico ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] di Sante Creara, futuro pittore (Rognini, 1973); del 1572 è l'atto dotale di sua figlia Paola, andata in sposa a Giuseppe figlio di Raffaele Torlioni, pure pittore (Brenzoni, 1972, p. 146). Come nota Biadego (1905, p. 38), nel 1591 sembra essere ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] di simpatia e affinità di gusto è dimostrato da alcune significative circostanze. Infatti il Prati, scrivendo l'ode In morte di Giuseppe Giusti, la dedicò al C., il quale, a sua volta, l'aggiunse in appendice ad alcuni suoi cenni biografici sul poeta ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] , pittura e prospettiva sotto la guida del pittore Giuseppe Marcati. Con l’aiuto paterno intraprese lo studio e nel 1741 presso l’editore Manfré, fu proseguita dall’allievo Simone Stratico (che continuò il suo insegnamento di architettura navale ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] si può supporre con sufficiente attendibilità ch'egli dovette essere allievo dello Scacchi forse sulla trentina o poco più, cioè sono quelle indirizzate ad Antimo Liberati (Roma), a Giuseppe Orsolini (Napoli), a Gasparo Vischer (Freising), all' ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] ".
Il C. fu ammesso nel 1697 all'Accademia di S. Luca, della quale fu poi tre volte principe, dal 1722 al 1725;ebbe allievi, fra i quali Sigismondo Rosa. Sposato a una Lucrezia, ne ebbe otto figli. Morì a Roma l'8 sett. 1727, lasciando un cospicuo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...