PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] diario.
Il 2 dicembre 1927 si formò la confraternita degli ex allievi del liceo d’Azeglio, in contatto con il Monti, cui parteciparono con Raf Vallone, amico di Cesare, nel film di Giuseppe De Santis Riso amaro, alla cui elaborazione scritta forse ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della scuola militare di St. Cyr, l'A. compì due ...
Leggi Tutto
POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] vedendo in lui un figlio, un giovane amico, un allievo tanto bravo da potere diventare il suo erede poetico (scrisse della sua poesia scritta in terza persona, con pseudonimo Giuseppe Carimandrei, volta a compensare la disattenzione della critica nei ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] soprattutto da parte di Penna nella prima fase; in seguito l’allievo avrebbe dichiarato di avere a sua volta influenzato il maestro nella . Il libro incontrò nuovi ed efficaci interpreti in Giuseppe De Robertis, Pietro Citati, Alfredo Giuliani.
Il ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] le riunioni letterarie tenute nella villa di G.C. Di Negro, suo allievo e compagno di viaggi; fu negli anni appena seguenti che il G. Specimen e attendeva alla composizione di un inno a s. Giuseppe Calasanzio.
Dopo una breve malattia, il G. morì a ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] nella tipografia paterna come correttore di bozze, fu allievo esterno del collegio Cicognini di Prato, ammessovi per G. avrebbe dedicato una ponderosa biografia in due volumi (Giuseppe Silvestri. L'amico della studiosa gioventù, Prato 1874); fra ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] del romanzo avesse avuto un ruolo importante Fortis, ex allievo di Cesarotti assai vicino per estrosità culturale e ispirazione illuministica a colui che chiamava, in un sonetto Al signor Giuseppe Giupponi, "il Gritti mio, germe d'eroi, / nato in ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] quella degli Informi, istituita nel 1627 (in casa d'un suo allievo, il quindicenne Alvise da Mosto, il quale tiene l'Oratione inaugurale, del stato presente". È il C. ad affermare che Giuseppe Alessi, che egli giudica d'animo poco saldo, sarebbe ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] 1621. Dopo i primi quattro anni di teologia, studiò filosofia con Giuseppe Agostini tra il 1606 ed il 1611al Collegio Romano, dove nel 1608 Isaac: Sciadrense, un maronita, che era stato suo allievo al Collegio Romano ed era professore di siriaco, e ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] nuova sua scuola pubblicò (e in opuscolo, Livorno 1878) Giuseppe Micali e gli studi sulla storia primitiva dell'Italia, che margine e a critica di un articolo-recensione che l'allievo intendeva dedicare al Giuliano di Gaetano Negri, già recensito in ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...