PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] Caterina, poetessa e preside del liceo Berchet, era figlia d’un allievo di Pascoli, Manfredo Vanni), che lo aiutarono a trovare un impiego !, dove caposervizio delle pagine culturali era Giuseppe Bartolucci (dall’ottobre 1958 Pagliarani fu iscritto ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , per poi spostarsi nel 1837 a Ragusa (Dubrovnik) quale allievo degli scolopi e infine tornare a Zara per completarvi gli studi croce di cavaliere dell'Ordine della Corona e da Francesco Giuseppe con la medaglia di merito per le scienze e le arti ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] pedagogica. Tuttavia, poiché con il passare degli anni l'allievo mostrava segni inequivocabili di pazzia, il C. si sentì fu dovuta anche alla collaborazione di un editore parmense, Giuseppe Paganino, che nel 1824 iniziò la stampa degli scritti ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] volumi e avviato nel 1754, fu completato postumo dall'allievo e amico G.B. Passeri (Florentiae 1759).
Il Roma 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori, Tre lettere inedite al p. Giuseppe Bernardini, a cura di A. Celani, Roma 1889; M. Fileti Mazza - B. ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] qual modo sostituito, quando egli aveva dovuto trascurare il foro.
L'Argento, che con Gianvincenzo Gravina, fu il suo maggiore allievo, non dimenticò mai la lezione giuridica che aveva ricevuto dal B. e in qualche modo la trasmise a sua volta al ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] fornire una bibliografia dell'attività giornalistica del Lampredi. Altre sue opere sono: La corsa nella piazza di Siena, Siena 1793; Alli cittadini tribuni per la comune di Bevagna, Roma 1798; Il sogno di Partenope, Napoli 1817; Il sogno di Scipione ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] oscure rimangono le modalità e le occasioni dei suoi esordi, anche se si è supposto che possa essere stato allievo dello scultore Giuseppe Mazza a Venezia e a Bologna.
In data imprecisata il G. dovette recarsi a Monaco, dove, probabilmente tra il ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] all'università di Padova, ove fu allievo del Poleni, del Serry, del Vallisnieri e del Lazzarini. A quest'ultimo in particolare il C. fu strettamente legato: insieme con Francesco Benaglio fu per alcuni anni suo ospite e aiutante di studio. Già ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] tempo, affidò la carica di direttore-segretario al conte Agostino Tana di Santena, il drammaturgo amico di Vittorio Alfieri, allievo di Paciaudi e gentiluomo di bocca a corte. Si trattava di un forte rinnovamento per la cultura artistica piemontese ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] prete-ispettore, che anche negli ultimi mesi della sua vita si muoveva indefesso nei paesini del Bassanese a incontrare maestri e allievi, sempre pronto a trasmettere i valori primari dell'onestà, personale e sociale, dell'amor di patria, di una fede ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...