MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] facendone una clinica di avanguardia e un centro di notevole attività scientifica, presso il quale si formarono numerosi, validi allievi (cfr. C. Decio, I primi 15 mesi del comparto ostetrico-ginecologico dell'ospedale Maggiore di Milano diretto dal ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] e dalla sua scuola uscirono chirurghi di notevole valore che raggiunsero posizioni di primo piano. Il 28 febbr. 1898 gli allievi festeggiarono il maestro con la pubblicazione di tre volumi di scritti Per il XXV anno dell'insegnamento chirurgico di F ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] grazie all'aiuto di uno zio sacerdote, il parroco don Giuseppe Grocco, riuscì a compiere gli studi superiori. Nel 1874 Pavia e per mantenersi impartì lezioni di latino e di anatomia. Allievo di F. Orsi, direttore della clinica medica pavese e uno dei ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] verso la carriera universitaria: dal 1908 al 1920 fu infatti assistente effettivo nella clinica neuropsichiatrica dell'università di Roma, allievo di A. Tamburini e di S. De Sanctis. Compì durante i primi anni della sua carriera diversi viaggi di ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] spunto a una ricca letteratura, parte favorevole, parte contraria, che finisce con una dissertazione (1764) di G. Le Moine, allievo di C. Linneo, che rende giustizia all'illustrazione fatta dall'Alpino.
Del 1592 è l'altra opera botanica, De plantis ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] in aperta polemica con il senatore Francesco Magni, suo allievo e poi celebre medico oculista.
Nel 1846 Pacini vide un suo progetto di matrimonio con una parente del patriota Giuseppe Montanelli e da quel momento si dedicò interamente alla cura ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] diciassettenne, si arruolò volontario con le truppe del generale Giuseppe Garibaldi nella Guardia nazionale mobile, partecipando ai fatti d’arme dei Bagni di Bormio. Fu quindi allievo del collegio Ghislieri di Pavia e nella locale Università percorse ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] con il decreto del 24 settembre 1860 firmato da Giuseppe Garibaldi, era passata dalla direzione del sacerdote don Francesco fisiologia di Lipsia guidato da Carl Ludwig.
Con il suo allievo Elias von Cyon, Ludwig era stato autore della descrizione del ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] importanza dei corsi, ai suoi tempi prevalenti, di fisica e di chimica e, in particolar modo, della fisiologia, divenne allievo di J. Moleschott, col quale iniziò interessanti indagini sui succhi intestinali, interrotte poi per mancanza di mezzi (Die ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] facoltà di medicina nell'anno accademico 1871-72; rimase in quell'ateneo quattro anni, allievo, tra gli altri, del chirurgo P. Landi. A Pisa compì regolarmente il corso quadriennale conseguendo il primo grado di studi il 3 luglio 1875. Poi si ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...