BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] "nella casa grande delle monache" (Cametti, 1908, p. 44), come compagni e successori Giuseppe Catarinozzi - probabile allievo e parente - e il cognato Giuseppe Testa (ne aveva infatti sposato la sorella Lucrezia). Gli organi fabbricati dal B. furono ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] quale non si conosce la data della nascita, che si presume sia avvenuta a Venezia. Tra il 1754 e il 1759 fu allievo di G. B. Martini, dal quale apprese il contrappunto e la composizione; nel 1759 fu aggregato all'Accademia dei Filarmonici di Bologna ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] buffo napoletano nell'opera La contadina bizzarra di Giuseppe Castignace. Assentatosi senza permesso per andare a suonare i mesi caldi a Londra (nel 1836-37 ebbe come allieva di canto la futura regina Vittoria), con numerosi concerti nelle grandi ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] la guida del genovese Giacomo Costa e del torinese Giuseppe Gabetti, violinista e direttore di banda, autore della fu anche il fratello Domenico, nato a Genova il 14 marzo 1820. Allievo di Nicola, si esibì in pubblico per la prima volta nel marzo del ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] pervenuto.
Antonio, nato a Padova il 17 febbraio del 1757, fu allievo di un certo J. Scalabrin, detto il Fantoncino, ed entrò presto tuttavia flessioni ed egli restò al fianco del fratello Giuseppe come impresario nelle stagioni d'opera dal 1792 al ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] divenendo professore di musica e compositore, mentre la figlia sposò nel 1864 il tenore Carlo Bolther, in arte Bulterini, già allievo del Graffigna.
In quello stesso 1839 il teatro alla Scala commissionò al G. le musiche per due balli coreografati da ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] di composizione nel medesimo istituto dove, nei successivi quattro anni, fu allievo di Antonio Savasta (1924-25), ancora di De Nardis (1925 in rondò per canto e pianoforte su versi di Giuseppe Parini («Ho gusto ancor di vivere»). Tornato a Napoli ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] cantate: Cantata (1734) e il Transito di s. Giuseppe (1737). Musiche d'occasione: Trionfo della vocazione religiosa Bartolomeo ed Elisabetta Nannini nel "popolo di S. Lorenzo". Allievo nella città natale prima del padre Bartolomeo e poi dal 1756 ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] più affermati possono essere citati Franco Margola, Roberto Pineda Duque, il violoncellista B. Mazzacurati e, soprattutto, Vieri Tosatti, allievo dello J., per il contrappunto e la fuga, al conservatorio S. Cecilia di Roma.
Lo J. ha inoltre ricoperto ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] Dopo soli due anni il maestro certificò che l’allievo aveva compiuto progressi rapidissimi e che si era marzo 1892; Padova, Biblioteca Pollini, scat. 1, n. 40: Conferenza su Giuseppe Tartini; n. 26: Commemorazione di Edward Grieg.
Fonti e Bibl.: R. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...