COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] di rettifica ed aggiunta alla biografia cremonese riguardo alli suoi celebri fabbricatori d'istrumenti a corda 322; S. Martinotti, Alcune notizie sulla vita e sulle opere di Giuseppe Demachi, in Mem. e contributi alla musica offerti a Federico Ghisi, ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] M.T. Angelio, maestro di cappella, a sua volta allievo di G. Carissimi, che ravvisò nel giovane spiccate doti musicali , la cantata Egeria (poesia di G. Torrini, musica di Giuseppe Di Majo), nella quale il G., ormai nella fase discendente della ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] . In esso compare anche una Sestina di Simone Molinaro, nipote e allievo del D., che ne prenderà il posto di maestro di cappella nel Leipzig 1891). L'edizione delle Fantasie curata da Giuseppe Guilino (Firenze 1949), oltre che incompleta perché ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] presso qualche bottega artigiana piuttosto che il promettente allievo di G. Tartini e di A. Vivaldi come Mirra, il quale offrì un compenso di 700 rubli ai fratelli Domenico e Giuseppe Dall'Oglio, a P. Peri e G. Piantanida i quali andarono così a ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] tenori e basso) con l'organo.
Fu musicista anche il già ricordato fratello Vincenzo, nato a Roma intorno al 1666. Anch'egli allievo del padre, dopo una probabile prima attività musicale a Roma, si trasferì col B. (e forse con le sorelle Flavia Anna ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] 'anno seguente frequentò le lezioni di armonia e contrappunto tenute da Giuseppe Cicognani. Dal 1895 il M. intraprese gli studi di teologia chiesa di S. Salvador. In quell'anno divenne allievo di L. Perosi, instaurando con il musicista tortonese un ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] la Rivoluzione, si trasferì a Napoli e durante il regno di Giuseppe Bonaparte e poi di Gioacchino Murat fu capo divisione presso i come alunno interno nel Real Collegio di musica, divenne allievo del celebre sopranista G. Crescentini, che lo iniziò ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] 1779-1873, in; Riv. mus. ital., XXV, 2 (1918), p. 228; C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 16 s.; C. Gatti, Giuseppe Verdi, Milano 1951, pp., 300, 521; G. Pannain-A. Della Corte, Storia della musica, III, Torino 1952, p. 1494; F. Abbiati ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] tozza e poco armoniosa sin da bambina, studiò canto in città dapprima con Vincenzo Colla Pini (allievo del compositore piacentino Giuseppe Nicolini), che la fece debuttare nel suo dramma pastorale Achebarro (palazzo Costa, 1809), poi con Giacomo ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] trionfatore o sia Apollo e Dafne, con coreografie di Giuseppe Canziani, rappresentato nell'opera Nettuno ed Egle di atti Castor et Pollux, con coreografie di Charles Le Picq, allievo del celebre Noverre.
Non si hanno notizie degli ultimi anni di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...