Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] il 265. Discepolo di Panfilo, a sua volta allievo di Pierio, maestro alessandrino seguace di Origene, divenne ,8 ed. Schwartz, p. 14.
69 F. Calabi, La “missione” di storico per Flavio Giuseppe, in Adamantius, 16 (2010), pp. 12-21.
70 Eus., h.e. I 1,5 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tradizioni municipali portavano l'Altieri, che pur era stato allievo di Pomponio Leto ed era legato all'ambiente degli di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., II, Roma 1984, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e per aver promulgato leggi "utili e sagge", furono il filosofo ed economista Antonio Genovesi e, soprattutto, il suo allievoGiuseppe Maria Galanti, nel Saggio storico sulla costituzione del regno, a sottolineare le novità introdotte dal governo di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] è l’economista cattolico bolognese Romano Prodi, allievo di Beniamino Andreatta e già presidente dell’Iri 15 Cfr. «Il Popolo», 22 giugno 1996.
16 Sul sacerdote reggiano cfr. Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, a ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] degli anni Trenta l’idea di due naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e Giorgio Jan, docente , professore di algebra superiore a Pisa dopo essere stato allievo di Mossotti, e da Francesco Brioschi, titolare di matematica ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Gualtieri, che lo sarà per lunghi anni a Vienna, allievo di Nigra, che lo volle in quella sede come suo successore che lo aveva in antipatia, influenzato in ciò dal genero Giuseppe Napoleone e dai bonapartisti, che non gli perdonavano il suo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e dello stesso Eusebio, che ne era allievo e collaboratore; Panfilo, allievo a sua volta di un altro maestro della soltanto una sposa e solo due figli92. Unicamente la vicenda di Giuseppe è ricordata in modo più ampio, perché consente a Eusebio – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] simile si erano augurati nel Settecento Ludovico Antonio Muratori e Giuseppe Baretti) è la spia di quanto fosse difficile in Italia lenti e della radioattività artificiale» al quale l’allievo di Tullio Levi-Civita, Francesco Severi, Guido Castelnuovo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] sentiva prigioniera fu risolta da Giuseppe Dossetti. Di solida formazione giuridica, già allievo di Arturo Carlo Jemolo, bibliografici sono molti, segnalo solo i più noti: L. Elia, Giuseppe Dossetti e l’art. 7 della Costituzione, in La storia, il ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ’enciclica, fu scomunicato vitando. Salvatore Minocchi, già allievo di Gismondi in Gregoriana, dopo aver letto l’ pp. 96-118. È altrettanto ben noto il giudizio espresso da don Giuseppe de Luca nella sua premessa allo studio di Angelo Roncalli su Il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...