PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] ’ promossa e animata da Buonaiuti, Pincherle fu uno degli allievi e discepoli a lui più vicini. Nel 1925 collaborò ( Lima, in Perù (grazie ai buoni uffici di Henry Meylan e Giuseppe Ricciotti), ove insegnò dal 1939 al 1946, prima nella Pontificia ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] facoltà di giurisprudenza.
Martello, che era stato allievo diretto di F. Ferrara, ne continuava l'impostazione incompatibilità: in due scritti - il primo Il pensiero economico di Giuseppe Mazzini (ibid. 1904), l'altro presente in Mazzini. Conferenze ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della scuola militare di St. Cyr, l'A. compì due ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] che doveva accettare più tardi per l'insistenza dell'allievo la cattedra di letteratura italiana nell'Accademia di Palermo biogr. essenziali in B. R(omano), Notizie intorno a Giuseppe Ventimiglia Principe di Belmonte, ms. della Biblioteca Comunale di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] pp. 312-322; III [1939], pp. 239-256). Il L. fu allievo di G. Castelnuovo e F. Enriques, che sentì suoi maestri soprattutto per la Milano 1985, ad ind.; L'impegno culturale e pedagogico di Giuseppe e L. Lombardo Radice. Atti del I Convegno di studi ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] una prima formazione da un istitutore privato, il L. compì gli studi inferiori nel seminario vescovile di Vicenza, dove fu allievo di Giacomo Zanella, del quale divenne poi amico e biografo. Iscrittosi quindi all'Università di Padova, vi si laureò il ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 'ambito degli studi condotti in occasione del centenario della nascita del Mazzini pubblicò a Roma, nel 1910, il volume Giuseppe Mazzini pensatore. Le idee madri.
L'opera, presentata per il conseguimento della libera docenza in storia della filosofia ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] le riunioni letterarie tenute nella villa di G.C. Di Negro, suo allievo e compagno di viaggi; fu negli anni appena seguenti che il G. Specimen e attendeva alla composizione di un inno a s. Giuseppe Calasanzio.
Dopo una breve malattia, il G. morì a ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] dominio. Egli criticava Bavaj, che appariva dal volume come allievo dei paradigmi tradizionali di Luigi Rossi, perché non aveva da persone che avevano ruotato attorno a lui (penso a Giuseppe Chiarelli, ispiratore della rivista Stato e diritto, in cui ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] la villa di famiglia, e a Nordest, verso Pistoia.
Il D. intraprese gli studi giuridici presso lo Studio pisano, allievo di quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento settecentesco della scuola di diritto dell'Ateneo. Il 26 ott. 1726 si laureò ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...