PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] XXVI.C.7bis). Secondo altre fonti fu invece allievo del Real collegio Ferdinando alla Nunziatella, che forniva Tolone e a Marsiglia. Arruolatosi nella Legione italiana del generale Giuseppe Lechi, ritornò in Italia come capitano e poi maggiore nel ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] di simpatia e affinità di gusto è dimostrato da alcune significative circostanze. Infatti il Prati, scrivendo l'ode In morte di Giuseppe Giusti, la dedicò al C., il quale, a sua volta, l'aggiunse in appendice ad alcuni suoi cenni biografici sul poeta ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] , un po' velati dagli anni intercorsi, Mazzini lo dirà allievo di Romagnosi), dotato insomma, sempre secondo i suoi giudici, di 'ultimo periodo a Vienna. Qui, nel 1838, egli sposò Giuseppa Schmitd (secondo la grafia più attendibile) e ne adottò la ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] tempo, affidò la carica di direttore-segretario al conte Agostino Tana di Santena, il drammaturgo amico di Vittorio Alfieri, allievo di Paciaudi e gentiluomo di bocca a corte. Si trattava di un forte rinnovamento per la cultura artistica piemontese ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] , terzo principe di Centola. A detta del giurista e regio cattedratico Giuseppe Pasquale Cirillo, da giovane sarebbe stato allievo di Giovambattista Vico, da cui fu indirizzato agli studi di retorica, filosofia, lettere e antichità latine e greche ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] di quella "scelta educazione" da gentiluomo che anche in Piemonte, nel tardo '700, non escludeva il disegno, il D., allievo di P. Bagetti, appare formato come acquerellista già sui vent'anni. Per tutta la vita dipinse per diletto, preferibilmente ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] nelle Antille, raggiungendola nell’isola di Aix. Allievo nella scuola militare di Fontainebleau dall’ottobre 1806, con il marchese di Priero e con l’ispettore delle poste Giuseppe Verra, al termine di una festa da ballo organizzata a Torino ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] studioso di Roma cristiana il G. divenne, oltre che allievo e amico, strettissimo collaboratore e fedele segretario per trent' di appunti, disegni e notizie di topografia romana raccolti da Giuseppe, Edoardo e Guglielmo, che ne fu pure ordinatore) all ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] anno da O. Gnocchi Viani, con chiara impronta repubblicana. Allievo di L. Cossa, si appassionò allo studio delle discipline economiche la loggia massonica "Giuseppe Pedotti", il cui maestro venerabile era il fratello del M., Giuseppe; alla loggia ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] Scicli; quindi apprese la dialettica e la filosofia dal minorita Giuseppe Bonasia, pure notinese, uomo di grande erudizione e destinato poema fu pubblicato postumo (Palermo) nel 1608 dall'allievo Francesco Giantommaso su incarico del Senato di Noto, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...