COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] : "no torni in me" aveva confessato al conte Giuseppe della Porta - si placa in voluttuosa dolcezza, si al più tardi, il C. è di nuovo a Gorizzo, dove l'attende l'amata che nel luglio gli ha dato un figlio, Alessandro, e dalla quale avrà - nel ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] subentrò poi come chitarrista Luciano Zuccheri, e a Radaelli Giuseppe ‘Pinun’ Ruggeri. A vent’anni Gorni Kramer era già e con varie formazioni, in un repertorio che accanto all’amato jazz comprendeva gli altri generi in voga e canzoni italiane ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] voce ad autori come Lalla Romano, Vincenzo Consolo, Giuseppe Pontiggia e Antonio Tabucchi, d’Eramo gli inviava alcuni pianeta Nnaboverez.
Partiranno, dunque, il suo romanzo più amato, si rivela centrale all’interno della biografia letteraria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] e all’economia. Nel 1892, su proposta di Giuseppe Peano (1858-1932), diventa assistente di calcolo infinitesimale come metodo di ricerca, lo historical plain method proposto dall’amato John Locke:
In tutte le direzioni, dalla psichiatria allo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] con la riforma scolastica, l’impresa sua maggiore e più amata, l’Enciclopedia Italiana (1925). La conciliazione dello Stato con di contro, accogliendo il giudizio di De Sanctis, Giuseppe Mazzini è severamente giudicato, inetto a promuovere un’azione ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] (Chierici Regolari delle Scuole Pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. fu di tre abbazie e la carica di vicecancelliere.
All'amato nipote G. indirizzò una dettagliata ammonizione sui rischi che avrebbe ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] Niccolò Machiavelli, dal quale «fu sempre accarezzato et amato come figliuolo» (dalla biografia di Giambattista Busini, in alla sua pubblicazione nel 1721 ad Augusta, per i tipi di Giuseppe Gruber e Paolo Khuzio (falsa l’indicazione di Colonia, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] sindacati operai, anche per il perdurare dell’influenza di Giuseppe Di Vittorio, seguono una politica di grande moderazione salariale di risparmio, grazie alla legge varata da Giuliano Amato (1938-). Questo processo subisce uno stop improvviso nella ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] . Krusceniski, N. De Angelis, G. Zenatello e P. Amato, non riportò il successo sperato; miglior fortuna ebbe una successiva i diritti musicali alla casa di riposo per musicisti "Giuseppe Verdi" di Milano "in riverente omaggio pel Grande ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] stampo trecentista, aperto all’apporto linguistico dell’amato Dante.
Nel 1621, dopo diciotto anni, di G. Baroni, Torino 1997, pp. 223-277; G. Rizzo, Lettere di Giuseppe Battista al padre Angelico Aprosio, in Studi secenteschi, XXXVIII (1997), pp. 267- ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...