Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] respinta, questa ottenne dagli dei di confondersi con il corpo dell'amato, che divenne così un essere ibrido, partecipe della natura maschile e femminile. In biologia per ermafroditismo si intende la compresenza di organi riproduttivi maschili e ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] ma con l'uomo che ha tradito Cristo perché estraniato dal suo amore e posposto ai discepoli prediletti: pur avendolo amato più di tutti, Giuda è stato sacrificato al disegno di una superiore volontà che del suo tradimento aveva bisogno per compiersi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] paradigmatica del gusto di Rodolfo II è l’opera del milanese Giuseppe Arcimboldi, già pittore di corte del padre. Sintesi intellettualistica del metamorfismo amato dagli eruditi e del simbolismo ermetico praticato dagli occultisti, l’opera ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] intitolarlo a quel pittore "cui, secondo verisimiglianza, s'è amato imporre il nome storico di Bonifacio Bembo". In seguito, le tavolette da soffitto con Storie della Genesi e di Giuseppe ora nel Museo di Cremona; quindi gli affreschi scoperti nella ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] piemontese discendente da una famiglia aristocratica e nipote di Giuseppe Salvago Raggi (senatore del Regno e insigne diplomatico), far raccontare la sua storia a un gatto (animale immensamente amato da lui e dalla moglie), che osserva e descrive le ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] nel 1939 venne chiamato come successore di Giuseppe Menotti de Francesco sulla cattedra di diritto agli schemi del maestro Donati.
Come ha sottolineato anche Giuliano Amato nella Presentazione agli Studi in onore di Egidio Tosato (Milano ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] né il tema del ritratto caro al nonno né quello storico amato dal padre. I primi album giovanili – risalenti al biennio e della Dalmazia, Trieste 2009, p. 346; A. Quinzi, Giuseppe Tominz, Trieste 2011; La collezione d’arte della Fondazione CRTrieste, ...
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RAYPER, Ernesto
Silvestra Bietoletti
RAYPER, Ernesto. – Nacque a Genova il 1° novembre 1840 da Giuseppe, agiato imprenditore, e da Angela Prato.
Compiute le scuole elementari presso l’istituto dei padri [...] . In quella mostra il pittore espose anche Motivo sulla Bormida presso Carcare, esito degli studi ispiratigli dalla natura di quel luogo amato, dove nell’autunno di quell’anno lavorò in compagnia di D’Andrade.
Nel 1867 il dipinto Dove si scoprono i ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] .: a Monticelli d'Ongina, nella chiesa di S. Lorenzo, Giuseppe venduto dai fratelli e I gioielli trovati nel sacco di Beniamino la serva di Pilato afferma con giuramento di non conoscere l'amato suo Signore" (Soprani, p. 183), opere oggi perdute, e ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] tenendo ferma la lezione di stile e di tecnica dell’amato Giorgio Morandi (come testimonia lo stesso Petroni in uno scritto Manacorda, Vittore Branca, Walter Binni, Aldo Borlenghi, Giuseppe Dessì) sancì la prima notorietà dell’esordiente. Tra ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...