CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Depanis, impresario del teatro Regio, insieme col figlio Giuseppe, che diverrà uno degli amici più sinceri del Catalani , nonostante le molte assenze sempre giustificate dal Bazzini, fu amato dagli allievi: ma la libertà se non la spregiudicatezza l ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] del West di Puccini, curata dall'autore, messa in scena dal drammaturgo D. Belasco, diretta da Toscanini con la Destinn e Amato.
Nel febbraio dell'11, dopo un'infelice ripresa di Germania di A. Franchetti, il C. scomparve per un lungo periodo ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] . Krusceniski, N. De Angelis, G. Zenatello e P. Amato, non riportò il successo sperato; miglior fortuna ebbe una successiva i diritti musicali alla casa di riposo per musicisti "Giuseppe Verdi" di Milano "in riverente omaggio pel Grande ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] re, quel che bisogna pagare... e, siccome era amato dal principe, bisognava sopportare la sua amante... Ecco, , Firenze 1902, pp. 29 ss.; A. D'Angeli, Lettere inedite di Giuseppe e Gioacchino Rossini, in Cronaca musicale di Pesaro, XII (1908), II, pp ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Musica sacra nel 1890 (in realtà, è l'Ouverture op. 3 per organo, pezzo piuttosto sinfonico che organistico, non amato dall'autore, per quanto di buona tecnica e già sotto il suo particolare tipo di espressione strumentale).
Nell'estate 1879 il ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] abbiamo dubbi nel considerare Il trovatore un’opera di Giuseppe Verdi, dimenticando nella maggior parte dei casi di io manco e io moro, il tormento d’amore è sempre fiero, l’amato che non riama è barbaro, la chiesa è un tempio, la casa le soglie ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] un ruolo portato avanti con convinzione e per questo amato e idolatrato dai pubblici di tutto il mondo.
grigio di C. Mastrocinque (1949), Melodie immortali di G. Gentilomo (1952), Giuseppe Verdi (1953) e Guai ai vinti di R. Matarazzo (1955), La donna ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] più ambizioso, la salute del B. cominciò a deperire.
Venerato da tutta la corte pontificia per la sua probità, e amato dal popolo di Roma, il B. trascorse gli ultimi anni laboriosi della sua vita nella più completa austerità e riservatezza, malgrado ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] la rappresentazione della Vestale di G. Spontini ed ebbe numerose repliche. Musicista favorito alla corte parigina, fu amato dalla sorella di Napoleone, Paolina Borghese, che lo nominò direttore della sua musica particolare e nel 1808 soggiornò ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] opera), inclinazione che si rafforzò dopo l’ascolto dell’Aida di Giuseppe Verdi a Pisa, dove Puccini si era recato a piedi dopo. Rendendosi conto che la speranza di ricongiungersi con l’amato è vana, si suicida con un pugnale.
Un periodo tormentato ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...