MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] della DC costituì una sua componente, a cui avrebbero aderito, tra gli altri, Leopoldo Elia, Giuseppe Ermini, Gui, Tommaso Morlino, Tina Anselmi, Bernardo Mattarella, Angelo Salizzoni e Benigno Zaccagnini. La decisione presa da Moro ne faceva ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] ; A. Montevecchi, C. Varotti, Nota introduttiva alle Istorie fiorentine, in N. Machiavelli, Opere storiche, t. 1, coord. di G.M. Anselmi, a cura di A. Montevecchi, C. Varotti, Roma 2010, pp. 79-84; Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] data di estinzione: Abramo (1520), Alberti (1590), Anselmi (1519), Arimondo (1684), Avanzago (1600), Barbo (1760 di Renzo Zorzi, Firenze 1994, p. 185 (pp. 183-214); Giuseppe Gullino, La politica veneziana di espansione in Terraferma, in AA.VV., ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] poi approvata la legge proposta dal sottosegretario repubblicano Giuseppe Galasso, che introdusse a livello normativo una , giudicando l'analisi «impietosa e ineccepibile», Giulio Anselmi riconobbe l'importanza dell'intervento che, pur non ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] Innamorati (1809-1853), della zona folignate, Giuseppe Lazzari di Terni e Giuseppe Cardarelli (1848-1914) da Orvieto. Tra le tra Medioevo e Novecento: l’area esino-misena, a cura di S. Anselmi, Jesi, Cassa di Risparmio di Jesi, 2 voll., vol. 2º, ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] riportato) che Giacomelli entrò in contatto con i fotografi Giuseppe Cavalli, residente a pochi passi dalla tipografia di Giacomelli dintorni di Senigallia, attirò l'attenzione di Sergio Anselmi, tra i massimi studiosi dell’economia mezzadrile e ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] , p. 95), a fine Ottocento acquistata da AnselmoAnselmi. Opera questa di alto equilibrio compositivo, ben calibrata eseguì anche la pala in S. Girolamo di Saludecio raffigurante S. Giuseppe, il Bambino, s. Agata e l'angelocustode in cui si è ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] aprile 1580 Ottaviano divenne membro della congregazione di S. Giuseppe di Terrasanta, o dei Virtuosi al Pantheon. Dal , a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1992, pp. 151-157; A. Anselmi, in The Dictionary of art, XX, London - New York 1996, pp. 541 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] della poesia italiana nei secoli XIII e XIV. Tre nuovi rimatori del Trecento (Paolo di Bernardo, Pier Paolo Vergerio e Giorgio Anselmi: fasc. 4, luglio-agosto 1888, pp. 99-116, 313-366); Sonetti del secolo XIII (ibid., pp. 413-418), tutti riediti poi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] al Massimo di Palermo, ove apparve accanto ai maggiori artisti del momento: in Manon col soprano C. Ferrani e il tenore G. Anselmi, in Fedora con A. Pandolfini e F. De Lucia, in Faust e Carmen, infine, con G. Zanatello. Qui, a Palermo, eseguì anche ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...