Nacque a Cento (Bologna) il 12 agosto 1801. Ebbe al battesimo il nome di Giuseppe, ch'egli verso il 1835 mutò in quello di Ugo. Studiò retorica presso i barnabiti di S. Lucia in Bologna. L'11 novembre [...] sulla via delle riforme costituzionali, non ebbe più fervido e sincero elogiatore del B. Si trovava questi ad Ancona nell'aprile 1848 a predicare il quaresimale, quando passarono le truppe pontificie comandate dal generale Durando: il B. si unì ad ...
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Ecco l'elenco delle canonizzazioni dell'ultimo decennio, e le date delle feste, quando non coincidono con il giorno della morte: 17 aprile 1937, S. Andrea Bobòla, nato nel 1591 (festa il 16 maggio); S. [...] Lisbona il 1° marzo 1647, morto in India il 4 febbraio 1693); S. Giuseppe Cafasso (nato a Castelnuovo d'Asti il 15 gennaio 1811, morto a Torino il di Bethrram (nato a Ibarre, Bassi Pirenei, il 15 aprile 1797, morto a Bethrram il 14 maggio 1863); S. ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Lodi il 7 gennaio 1813, morto a Milano il 19 gennaio 1890. Era figlio del nobile Giuseppe e di Anna Maria dei conti Barni, fratello del magistrato Carlo Annibale, che [...] come fin da quel tempo egli fosse un convinto repubblicano. All'indomani delle Cinque Giornate di Milano fu delegato (8 aprile 1848) dal comune di Lodi a rappresentarlo nel Governo centrale provvisorio della Lombardia e vi agì in conformità alle sue ...
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Pittore, nato il 25 febbraio 1846 in Barletta, morto il 21 agosto 1884 a Saint-Germain-en-Laye. Studiò pittura con G.B. Calò, col Dattoli e, per pochi mesi, con Gabriele Smargiassi nell'Accademia di Napoli, [...] del Bois de Boulogne, de l'Opéra, di Longchamp, di Auteuil, dei salotti, popolando le scene di minute figurette colte in movimento. Nell'aprile del 1874 il De N. si recò per la prima volta a Londra, di cui così intensamente sentì il fascino severo e ...
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PRINA, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Novara il 20 luglio 1766, morto a Milano il 20 aprile 1814. Fece eccellenti studî nel collegio dei gesuiti a Monza (1778-1783), poi all'università [...] che il Piemonte avrebbe ricavato vantaggi sottoscrivendo un trattato di pace con la Francia. E ciò gli valse (27 aprile 1797) di far parte della commissione incaricata della delimitazione dei confini in seguito all'armistizio di Cherasco e la nomina ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 29 aprile 1675, ivi morto il 3 novembre 1741. Ebbe dal maestro Paolo Pagani (1660-1716) valsoldese, ma artisticamente veneziano [...] , dipinti in palazzo Giustinian alle Zattere, un disegno al museo Correr e infine a San Vitale, dove il pittore morì, i santi Giuseppe e Francesco di Paola in chiesa e il Martirio di S. Vitale in sagrestia.
Il P. fu pittore finora non stimato secondo ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Alfredo Casella
Pianista e compositore, nato a Capua il 6 gennaio 1856, morto a Napoli il 1 giugno 1909. Suo padre, professore di tromba, fu il suo primo maestro di musica, e il M. [...] fece progressi così rapidi che nell'aprile del 1867 poteva già presentarsi in pubblico ottenendo buonissima accoglienza. Entrò, in quel medesimo anno, al Conservatorio di Napoli, dove ebbe a maestri B. Cesi, C. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Ne uscì ...
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Uomo politico italiano, nato a Pieve Tesino (Trento) il 3 aprile 1881. Si laureò a ventidue anni presso la facoltà di filosofia (sez. germanistica) dell'università di Vienna. La sua giovinezza fu tutta [...] repubblicani e del PSLI (Partito socialista lavoratori italiani) e col quale affrontò la competizione elettorale del 18 aprile 1948. Benché questa gli assicurasse la maggioranza assoluta nella camera dei deputati e una forte maggioranza relativa nel ...
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Secondogenito di Pietro Leopoldo, nacque il 26 maggio 1769. Quando il padre, per la morte del fratello Giuseppe II, fu assunto all'impero, cedette a lui il granducato di Toscana nel 1791. F., secondo le [...] alla Restaurazione, F. rimase sovrano del suo piccolo stato di Germania; fu reintegrato nel vecchio dominio di Toscana nell'aprile 1814 e ottenne, per le decisioni del congresso di Vienna, anche un aumento di territorio. Tornò desideratissimo dai ...
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Stato federale dell'URSS. - La popolazione è cresciuta da 2,3 a 3,2 milioni di abitanti fra il 1926 e il 1939; la proporzione della popolazione urbana è passata dal 28 al 36%, quella degli analfabeti è [...] dirette fra le due parti con una deliberazione del Consiglio di sicurezza, del 29 marzo.
Il trattato intervenuto il 4 aprile 1946 tra la Persia e l'URSS risolveva implicitamente la questione dello Azerbaigian, con il riconoscimento, da parte dell ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...