Città e Stato. - Popolazione. - La città di Danzica contava, nel 1936, 258.900 ab., con un aumento notevolmente forte negli ultimi anni. Anche la popolazione complessiva dello stato è in rapido aumento, [...] divergenze, indusse i nazisti a nuove elezioni per l'aprile del 1935. Lo scopo era quello di ottenere la 21 settembre 1931, in seguito al distacco dalla sterlina. La legge 2 aprile 1935 lo ha poi svalutato del 42,37% dandogli lo stesso contenuto ...
Leggi Tutto
. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] , oltre che in quella veneziana; imparentata con i re aragonesi, dei quali, per concessione di Ferdinando I, in data 30 aprile 1479, aggiunse ai proprî il nome e lo stemma. Capostipite della casa è ritenuto Rinaldo di Acquaviva, il quale da Enrico ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] Nel 1851 fu inviato come primo segretario a Costantinopoli, e, durante le giornate critiche della guerra di Crimea, ebbe occasione di sostituire l'ambasciatore come incaricato d'affari, riuscendo ad attirare ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato a Londra l'11 aprile 1770, morto a Londra l'8 agosto 1827. Usciva da un'antica famiglia e fu allevato da un suo zio, fervente sostenitore dei wighs. Di fronte agli eccessi della [...] la Santa Alleanza, quando questa si era pronunciata per bocca del Metternich in favore dei Turchi contro gl'insorti Greci. Il 10 aprile 1827 il C. fu chiamato dal re a capo di un gabinetto costituitosi con l'appoggio dei whigs più temperati e col ...
Leggi Tutto
Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] Gioberti, il Mamiani, Federico Ozanam, l'ascetico docente della Sorbona, Giuseppe Sirtori, Enrico Heine, il Mignet, il Thierry, il Thiers, il partì per l'insorta Milano, ove entrò il 6 aprile a capo della sua colonna, stringendo in pugno una ...
Leggi Tutto
VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] e superiore del collegio dei Bons-Enfants. La contessa de Gondi, insieme con suo marito Filiberto Emanuele, con contratto del 17 aprile 1625, dava 45.000 lire a una società di 6 ecclesiastici, i quali sotto la guida di V. si dedicassero unicamente ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco, nato il 24 settembre 1854 a Gross-Skal (Boemia) da Giovanni Battista e dalla contessa Maria Thun-Hohenstein. La sua famiglia aveva ricevuto la nobiltà austriaca nel 1790 e il titolo [...] , e in un pro-memoria all'imperatore, del 18 aprile 1907, ammetteva che potesse esserci una guerra col nostro paese di gennaio del 1912, sentendosi mancare le forze, chiese a Francesco Giuseppe di essere sostituito, e morì a Vienna il 17 del seguente ...
Leggi Tutto
Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] numismatici, con i quali congiunse quelli di epigrafia, che costituirono, in seguito, la massima vocazione della sua vita. Nell'aprile del 1821 si ritirò nella repubblica di S. Marino per ragioni di salute e per desiderio di quiete, mentre nello ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario francese, figlio di Jean-Dominique, che ebbe qualche fama nella storia politica, e fratello di Jérome (v.); nato l'8 febbraio 1805 a Puget-Théniers, presso Nizza, morto a Parigi il 1 gennaio [...] fronte al governo provvisorio, gli contrappose la Societé républicaine centrale. Partecipò per altro alle manifestazioni del 16 aprile e del 15 maggio, sebbene preparate da altri gruppi. Fu invece più direttamente mescolato all'organizzazione della ...
Leggi Tutto
Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] raccogliere l'obolo della Nazione, lo statuto e il regolamento vennero ancora modificati il 17 aprile 1930.
Nel giugno 1940 il presidente generale F. Cremonesi fu sostituito da Giuseppe Mormino; alla caduta del fascismo fu nominato presidente il gen ...
Leggi Tutto
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...