FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] del Proc. di separazione coniugale Fonseca. Tria, Dep. di D. Giuseppe de Souza, ff. 94-98): l'itinerario elettivo che ella, nei , E. F. P.: una donna nella rivoluzione, in Nuova dwf, aprile-giugno 1977, pp. 51-92; G. Addeo, La stampa periodica durante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] ricondotta ai mesi tra il 19 novembre 1504 e il 17 aprile 1505, probabilmente a Niguarda (un epigramma ingiurioso di Lancino Curti, Patria historia del 1503 si apre con una lettera di Giuseppe Cusani e si chiude con due lettere di Jacopo Antiquario ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] L''ufficio tecnico', secondo la felice definizione di Giuseppe Agnello (1935), formato da uomini opportunamente selezionati dal al castello di Crevalcore.
Federico, da Foggia, nell'aprile del 1240 di fronte alle molteplici richieste degli abitanti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] e il 6 febbraio subisce il primo arresto; nell’aprile fonda la casa editrice Piero Gobetti e il 29 maggio via di Parigi, ove si ammala gravemente, accudito dagli amici Giuseppe Prezzolini, Luigi Emery e Francesco Saverio Nitti. Muore in clinica ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] nei primi tempi del suo pontificato. Nel 1848, fatto segno all'ostilità dei liberali dopo l'allocuzione papale del 29 aprile, il B. lasciò Roma in seguito all'assassinio di Pellegrino Rossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio, donde raggiunse poi il ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] una determinazione di cui pochi lo avrebbero creduto capace il F., messe da parte le cautele giolittiane, presentò il 7 aprile un progetto di legge per il riscatto delle reti Adriatica, Sicula e Mediterranea, ottenendo in due settimane l'approvazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] ‘professore emerito’ e la morte sopraggiunta a Torino il 26 aprile 1966.
Studi sul Lazio medievale
Dopo la laurea, per un e frontespizio non era Giorgio Falco, bensì un tale Giuseppe Fornaseri (nome e cognome forse ispirati a quelli autentici ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] la luce nel 1913 in Ferrara. Nel 1913, insieme a Giuseppe Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue preferenze , esponeva in un discorso, tenuto a Milano il 21 aprile, le ragioni dello squadrismo e della sua trasformazione in milizia ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] in esilio perpetuo, le pressioni dei congiunti (i fratelli, Giuseppe e Luigi, erano alti funzionari governativi) gli fecero ottenere dopo ventisette anni di assenza. Nominato subito senatore (3 aprile) e tenente generale (3 luglio), fu inviato a ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di Napoli – il quale però scomparve prematuramente alla fine di aprile del 1946, pochi mesi dopo il loro primo incontro.
con il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat. Fra questi vi furono anche Arfè e la fidanzata ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...