CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] Consiglio per il 1427, fece parte anche del Consiglio dei dieci, e in questa veste rifiutò, in gennaio ed in aprile, di recarsi ambasciatore a Firenze e provveditore a Brescia. Accettò invece, il 27 ottobre, di rappresentare la Repubblica a Ferrara ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] Ottomani, che sottese l'intero periodo. La pace, ingloriosa per la Repubblica, venne stipulata nel gennaio 1479, e il 16 aprile il G., che allora faceva parte del Senato, fu eletto bailo a Costantinopoli. Rifiutò; altri l'avevan fatto prima di lui ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] autorità borboniche, s'imbarcò per Malta. Escluso dalle amnistie del 22 aprile, 7 e 11 maggio, visse successivamente a Parigi, Genova e (Messina), 26 marzo e 25 apr. 1848; L. Pellegrino, Lettera a Giuseppe La Masa, Malta 1850, pp. 6, 19 s.; G. La Masa ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] di cui egli aveva nel 1695 sposato la sorella Carlotta Felicita) con Giuseppe, re dei Romani.
Partito da Modena ai primi di marzo del , giacché il duca lo richiamò per mandarlo, nell'aprile 1699, a Milano. Tuttavia egli rimase titolare di quel ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] rete faceva poi capo a Napoli, dove era retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli definito «prete attivissimo» (De Monte, 1877, p. 116), scrisse il 28 aprile 1857: «Io mi affiderei ad una sola [persona]: al prete Padula; ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] caso dunque l'ultima esperienza della sua carriera politica e della sua vita fu proprio un reggimento in Terraferma: nell'aprile del 1478, infatti, ormai quasi settantenne, partì per Padova per occupare la carica di capitano. Lì si impegnò a fondo ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] (lettera a N. Bixio del 17 genn. 1859, in Diz. d. Ris.); per non sconfessare l'operato del governo, nell'aprile 1860, si astenne nella votazione per la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia. Nonostante queste ripetute prove di moderazione il ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] genn. 1638 una proposta di riforma tradotta all'inizio di aprile nei nuovi "Capitoli e ordini concernenti all'arte de paperari . 11-89; G. Ruffini, Sotto il segno del pavone. Annali di Giuseppe Pavoni e dei suoi eredi, 1598-1642, Milano 1994, pp. 179, ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] già a toccar privilegi". Quanto a lui, dimostrò sul Carso la stessa energia di cui aveva dato prova nello Jonio: il 25 aprile era a Cormons, poi a Tolmino; portò artiglierie a Plezzo. Dei Friulani non si fidava, disse che "conveniva appiccarne tre o ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] rivelazioni di due sottufficiali portarono la polizia, nell'aprile 1833, alla scoperta del piano insurrezionale pervaso di La commissione era composta di tre membri: Ambrosio di Gattinara, Giuseppe Antonio Gromo e il C. che il 10 settembre ne fu ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...