BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] sui grandi capolavori del passato.
L’esperienza della Ronda (aprile 1919 - marzo 1923), di cui Bacchelli fu con Cardarelli racconto, insieme a coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] avvenimenti del '66 lasciarono una traccia profonda nell'animo del C. che si sentì politicamente indebolito dal fallimento. Nell'aprile del '67 per motivi di natura privata entrò in urto con il Rattazzi; a Destra c'era contemporaneamente chi, come ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] prima. R probabile che, come avrebbe in seguito sostenuto, il celebre telegramma cifrato da lui inviato da Malta il 26 aprile per sollecitare Garibaldi alla partenza e letto invece come un invito a sospendere ogni iniziativa per l'insuccesso del moto ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Senato di Genova del 25 maggio 1805 il B. fu nominato membro aggiunto della deputazione di 10 senatori (costituita il 10 aprile, unitamente alla deputazione di 10 dame, tra le quali sua madre; v. Annali della Repubblica ligure, IV, pp. 150-151), che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] didattiche (1613); con Alessandro Tassoni (ma attraverso Giuseppe degli Aromatari) sul petrarchismo (1611-13); con suo pensiero e il suo tempo, Atti del Convegno, Cento (7 aprile 1984), Cento 1990.
E. Bergonzi, Cesare Cremonini scrittore. Il periodo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] i cimeli reali del castello di Rosenborg.
Con il benservito del sovrano danese, il B. se ne passava dunque nell'aprile 1670 nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, quando fu fermato da una pattuglia: si cercavano i complici di una congiura ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] (Il Mezzogiorno…, p. 635).
Prima delle elezioni, nell'aprile del 1909, il F. venne nominato senatore per la Tagliacozzo, Roma-Bari 1984-1985. Vedi inoltre: Lettere di G. F. a Giuseppe Catenacci, a cura di C. Palestina, Rionero in Vulture 1987.
Si veda ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...]
Il G. morì a Firenze il 31 marzo 1850 e il 1° aprile il suo corpo fu portato alla chiesa di S. Miniato al Monte. un'analisi dell'esperienza metrica del G., in Studi e problemi di critica testuale, aprile 1998, n. 56, pp. 63-89; G. Nuvoli, G. G. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] commercio e l'interscambio - e l'esplicito invito a non eleggere il F. quale suo successore.
Di lì a poco, il 4 aprile, Tommaso Mocenigo moriva e le procedure per eleggere il nuovo doge si aprivano in un clima inquieto, fra speranze e timori. Non era ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] (e fra gli imprigionati di aprile ci fu anche il fratello del C., Giuseppe), lo scandalo della Regia Cointeressata Dagnente, a scrivere poesie e drammi, e a curarsi del figlio Giuseppe, natogli nel 1885 da Assunta Mezzanotte (la figlia Maria era morta ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...