DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] talora dovette ricorrere a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua milizia politica ne avrebbe in breve tempo minato l'efficienza fisica, nell'aprile '33 si trasferì a Parigi, dove ottenne una pensione quale ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] presentò una mozione interventista, egli, insieme con Giuseppe Gaudenzi, deputato repubblicano di Forlì, si dissociò venne chiamato a far parte dell'esecutivo del partito. Nell'aprile del 1945 fu nominato membro della consulta nazionale. Dopo il ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] della ristrutturazione urbanistica voluta dall'imperatore Francesco Giuseppe (lo ricorda oggi un vicolo Gonzaga). G. rinunciò al comando supremo dell'armata austriaca costituita nell'aprile-maggio 1657 per portare aiuto alla Polonia contro la Svezia ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] e poi a Roma, dove assistette da vicino all'attentato a P. Rossi, il L. rimpatriò all'inizio del 1849 ma il 24 aprile fu arrestato e condotto in carcere con l'accusa di non essersi opposto all'ipotesi del distacco della Sicilia e dunque di avere ...
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FINZI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] Spaccata in due dalle vicende della guerra, il 21 aprile la regione di Mantova - che costituiva la zona chiave libertà il 2 dic. 1856 in virtù dell'amnistia concessa da Francesco Giuseppe alla vigilia della visita ai domini italiani, il F., che aveva ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] dal D., Gabrio Casati e un altro Durini, Giuseppe, che andava emergendo fra la notabilità milanese. Castello 1844, pp. 157 ss., 228; T. Casini, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, Roma 1897; G. B. Marchesi, Ilpodestà di Milano conte A. D., in ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] il 25 marzo 1960,quando questo ottenne la fiducia grazie ai voti determinanti dei Movimento sociale italiano, l'11 aprile - insieme con G. Pastore e F. Sullo - rassegnò le dimissioni. Venne nominato presidente della commissione Pubblica Istruzione e ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] carcere a Castelnuovo, che si protrasse dal 2 ott. 1639 all'aprile successivo. Nonostante questa ulteriore condanna, il G. restò fermo nei questi si distinguevano i capipopolo Micaro Perrone e Giuseppe Palumbo, e soprattutto Tommaso Aniello d'Amalfi, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] del Supremo consiglio (testo a stampa dell'accordo, in Museo centrale del Risorgimento, Roma, busta 496). Riconfermato dalla costituente dell'aprile 1879, dove con U. Bacci fu relatore del nuovo progetto di costituzione, ed ancora nel 1885 e nel 1887 ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] l'arciduca Alberto e l'infantadiretti in Fiandra; nell'aprile-maggio del 1600 è, come "privato cavaliere", fig. 546; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle Bibl. d'It., LXXXVII, p. 69; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXI, s. v. Gnioccola, Giuseppe. ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...