PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] chiedevano riforme a Ferdinando II. All’inizio del 1848 Pilo, con Giuseppe La Masa e altri, fu tra i primi a scendere in VII (1914), 1, pp. 1-25; Cenni sopra gl’ultimi giorni d’aprile 1849 in Sicilia, in Il Risorgimento in Sicilia, IV (1968), 1-2, ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] e tendenzialmente quello della rispettiva preminenza in funzione di un conflitto.
Dopo la destituzione del generale De Lorenzo (aprile 1967), l'A. restò quasi un anno ancora alla guida dello Stato Maggiore della Difesa, cessando poi anticipatamente ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] quelle, tollerate, nell'ambito della propaganda dei principi, sia quelle, occulte, in preparazione di progetti insurrezionali. Dall'aprile del '61 Mazzini non gli fece mancare le istruzioni, tanto più pressanti per quella particolare funzione che nel ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] 1841), Agostino (1814-1890), Maurizio (1816-1852) e Giuseppe (1824-1886).
Nel 1814 Petitti venne nominato sindaco di a riemergere nella stampa democratica di fine Ottocento.
Il 3 aprile 1848 fu nominato senatore del Regno, ma il suo contributo ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] subito ridotti a cinque e poi condonati dall'imperatore Francesco Giuseppe il 18 genn. 1852. Ma di lì a poco Eritrea, nella stesura delle Memorie d'Africa (Torino 1898).
Nell'aprile 1899, scaduto il tempo massimo di disponibilità, fu collocato a ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] la fase critica, il C. vi veniva inviato nell'aprile 1634, unendosi allo Zoagli nei colloqui con gli emissari 1639, ebbe numerosi figli, tra i quali Stefano, Giovanni Battista, Giuseppe, Domenico, Giovanni e varie figlie.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] scorreria, ma l'incontro non ebbe luogo (l'incarico sarebbe stato affidato allo stesso Donini, qualche anno più tardi, nell'aprile del 1557) e all'E. non rimase che proseguire per Adrianopoli, dove arrivò il 19 giugno. La sua permanenza nel Bosforo ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] del titolare, nell'agosto del 1863 e di nuovo dal 6 aprile al 4 ag. 1864. Durante la permanenza nella sede svizzera, , con destinazione imprecisata.
Il ministro italiano in Turchia, Giuseppe Bertinatti, fu in certo modo contrariato dal richiamo del F ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] dei Pazzi e all'assassinio di Giuliano de' Medici (aprile 1478). Ricevuta la commissione dal Senato il 17 agosto, poté però assumere il nuovo incarico. Colpito da grave malattia, il 24 aprile di quello stesso anno dettò il testamento.
Il G. morì a ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] e la rivista Giornale di poesia, il cui numero dell'aprile 1924 fu dedicato al Manacorda.
L'esperienza mistica fu Roma-Bari 1975, ad ind.; M.A. Manacorda, Nota biografica su Giuseppe Manacorda, in G. Manacorda, Storia della scuola in Italia, I, Il ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...