Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] e coperto da un tetto a falde che quasi ne dissimula la funzione ‒ e il centro sportivo universitario di Chieti di GiuseppeBarbieri, Adalberto del Bo, Carlo Manzo e Raffaele Mennella (1987-89).
Fra le realizzazioni nell'Est europeo, in generale non ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Pluto bambino su indicazione di Ennio Quirino Visconti; Picozzi, 1988). Sempre in quegli anni realizzò, su incarico dell’architetto GiuseppeBarbieri, il fregio in marmo con Putti (1787-91) per il gabinetto Nobile di palazzo Altieri.
Anche negli anni ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] .
Fu autore del primo saggio dello stabilimento litografico di C. Galvani (Venezia) con il ritratto dell'Abate GiuseppeBarbieri, segretario dell'Accademia, dedicato a G. De Lazara (c. 1830; tre esemplari con varianti a Milano, Racc. Bertarelli ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] in onore della nascita del Delfino di Francia.
Nel 1784, insieme a Carlo Marchionni, Michelangelo Simonetti, Giuseppe Dori, GiuseppeBarbieri, Francesco Tiroli e altri architetti, firmò un’attestazione circa il modo di «dovere stimare, ed apprezzare ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] un nuovo volto al settore meridionale della Verona austriaca (la cosiddetta Veronetta).
Redatto con la collaborazione di GiuseppeBarbieri e Antonio Noale, esso prefigura, nei pressi della Fiera, un'ampia area di verde pubblico, attraversata da ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] chiesa degli Armeni e il cimitero dei Greci Disuniti fuori di Porta Pisa, al quale probabilmente si ispirò GiuseppeBarbieri per la costruzione del Cimitero monumentale di Verona.
Nel 1776 Pellegrini tornò stabilmente a Verona, abbandonando inoltre ...
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ORTOLANI, Mario
Marco Maggioli
ORTOLANI, Mario. – Nacque a Venezia il 21 settembre 1909 da Giuseppe e da Adele Sicher.
Dal 1913 al 1934 visse con la famiglia a Bologna, dove compì l’intero corso di [...] e promossa dal Centro studi per la geografia etnologica dell’Università di Firenze, sotto la direzione di GiuseppeBarbieri e Lucio Gambi.
Dopo un'introduzione ai caratteri storici, naturalistici, demografici ed economici del contesto agrario, La ...
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SESTINI, Aldo
Laura Cassi
– Nacque a Brozzi (Firenze) l’11 agosto 1904, da Eugenio, apprezzato incisore litografo, e da Ida Del Panta.
Vocato agli studi geografici fin dagli anni del liceo, nel 1924 [...] della facoltà di lettere e filosofia di Firenze, da GiuseppeBarbieri – che gli era succeduto nel 1974 sulla cattedra di di Sestini, Il paesaggio, che nella sopracitata relazione Barbieri dichiarava esemplare per capacità di sintesi, «chiarezza e ...
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ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] culturali nazionali, nel dicembre del 1887 si recò a Firenze presso l’Accademia della Crusca, dove lesse l’elogio di GiuseppeBarbieri. Fu l’ultimo suo viaggio: morì, infatti, il 17 maggio 1888 nel suo villino di Cavazzale.
Opere. Un’edizione critica ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] intercolumni superiori a partire da destra (cfr. Dal Forno, 1973, tav. 161), solo nel 1819-20 GiuseppeBarbieri regolarizzava simmetricamente l'enorme prospetto sottoponendovi la lunga gradinata; dopo una seconda sosta, proseguivano i lavori all ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...