SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] istituito dall’omonima galleria napoletana del pittore Giuseppe Spirito, vincendo il primo premio. ; D. S. (catal.), testo di L. Carluccio, Torino 1958; C. Barbieri, I pittori italiani al bivio nella XXX Biennale veneziana, in Il mattino, 29 ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] S. Lorenzo in Piscibus e ora presso l’istituto S. Giuseppe Calasanzio di Roma, creata per una chiesa dove il padre catal., Roma), Milano 1995, scheda 135, pp. 578 s.; C. Barbieri - C. Prete, La Galleria di Palazzo Bonaccorsi a Macerata: note ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] allo Zelotti.
I ritratti di Paolo Gualdo con le figlie e di Giuseppe Gualdo con i figli (Vicenza, Museo civico), entrambi datati al 1566-67 (Barbieri, 1958), sono caratterizzati da uno studio approfondito dei tradizionali stilemi manieristici; chiare ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] dove si guardava «sempre dalle forme sporche e indiscrete de’ tavernieri, pasticcieri, barbieri e molte altre sorti di botteghieri» (Memorie de’ viaggi, 1685, IV, potere centrale – dalla Descrizione di Giuseppe Maria Galanti all’Atlante di Giovanni ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] modello architettonico, fornito nel 1660 probabilmente da Giuseppe Sardi, sembra sia stato in parte modificato La grande scultura in marmo a Genova…, Genova 1988, pp. 83-85; F. Barbieri, Palazzo Trissino al duomo, Vicenza 1989, p. 77; S.B. McHam, The ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] 438), e, nel 1533, l’apparato per il Giuseppe accusato, dello stesso autore, rappresentata per il duca , Palazzo Pandolfini, Raffaello e Giovan Francesco da Sangallo, in Per Franco Barbieri. Studi di storia dell’arte e dell’architettura, a cura di E ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] ricostruito su disegno di Domenico Valmagini e Gian Domenico Barbieri. A loro si deve forse la cooptazione di Righini tra gli altri, gli scenari per l’opera inaugurale, l’Artenice di Giuseppe Orlandini (Viale Ferrero, 1980, p. 106).
Fu di nuovo a ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] insegnerà per tutta la vita.
Allievo di Z. Bricito, docente di eloquenza sacra, e influenzato dal celebre predicatore G. Barbieri, si dedicò con successo all'oratoria sacra: nelle sue prediche, a sentire il biografo concittadino O. Brentari, "più che ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] da gamba e violini di qualità, un cimbalo «di qualche nuova invenzione» (alla maniera del cembalaio Giuseppe Mondini, su cui cfr. Barbieri, 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] in the British Museum, BMC, V, London 1924, pp. IX s., 152-165, 247-249, XII, 1985, p. 386; Catalogo della libreria di Giuseppe Martini, I, Milano 1934, n. 225; T. De Marinis, V. da S., in Enciclopedia Italiana, XXXV, Roma 1937, p. 386; V. Scholderer ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...