ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] 'apparato funebre di Ferdinando di Borbone (1802), in gara con Giuseppe Fornaroli che poi ebbe l'incarico (Arch. di Stato di Piacenza (catal.), Piacenza 1979, I, p. 70; II, pp. 50 s.; M. Barbieri, ibid., II, pp. 66 ss.; S. Cattadori, ibid., p. 102; A. ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] che si appressano al migliore stile del Guercino (Giovanni Francesco Barbieri); e un di essi, a giudizio de' più severi Sinibaldi, La vera storia dell'altare e del santo frate Giuseppe da Copertino nell'omonima chiesa di Osimo…, Osimo 1999, pp ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] nell'ammutinamento dei detenuti capeggiato dal bandito Barbieri in occasione della Pasqua (21 aprile).
.: Arch. centr. dello Stato, Segreteria partic. del duce, fasc. Caradonna Giuseppe; Arch. di Stato di Bari, Gabinetto del Prefetto di Bari, bb. ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] di credito nelle campagne padane dall’Unità al secondo conflitto mondiale. Lineamenti storici, in Studi in onore di Gino Barbieri. Problemi e metodi di storia economica, III, Pisa 1983, pp. 1597-1633; A. Lazzarini, Agricoltura e popolazione rurale ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Per le vie di Firenze il M. si fece interprete di bottegai e barbieri, ma anche di falliti e depressi, nel poemetto La compagnia di Belfiore le ricche note di corredo ai testi, opera di Giuseppe Bianchini e dell'abate Anton Maria Salvini, palesano il ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] avrebbe appreso perfettamente la lingua del luogo. Al rientro a Bologna, il M. avrebbe frequentato lo studio di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, con il quale era forse già entrato in contatto nei primi anni bolognesi. Nel 1664 si spostò ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] del secolo XIV messo per la prima volta in luce da Pietro Del Prato aggiuntovi il testo latino per cura di Luigi Barbieri (Bologna 1867-1870), nella medesima "Collezione di opere inedite o rare", in due volumi, il primo dei quali contenente il testo ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] stato fra i più assidui frequentatori del marchese Gian Giuseppe Felice Orsi e di Ludovico Antonio Muratori.
Nel 1698 nell'Emilia, Roma 1968, pp. 466, 472, 513, 659, 705; A. Barbieri, Modenesi da ricordare, Modena 1973, pp. 13 s., 64 s., 68, 72; ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] della signora Francesca Ceroni col sig. dottor Giuseppe Disconzi. Ottave, Vicenza 1785; Nomenclatura editori e librai, in Storia di Vicenza, III, 2, a cura di F. Barbieri - P. Preto, Vicenza 1990, pp. 151-159; F. Venturi, Settecento riformatore ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] "Fratello Carmelitano Scalzo", che si deve intendere Giuseppe Pozzo, fratello del più noto Andrea Pozzo, Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, p. 105, tav. LVI; F. Barbieri-R. Cevese-L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1956, pp. 301 s., fig. ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...