MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] Commissione municipale, G. Parenti - qualche nuovo motivo di divisione al nostro Paese in un momento in cui l'unione è tanto necessaria" (Barbieri, p. 46).
Con il rientro a Modena del duca, il M. fu costretto a recarsi con la sua famiglia a Firenze e ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] gli altri, dipinti di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri), del Tintoretto (I. Robusti), di A. Sacchi, di Palma il chiesa del Suffragio di Forlì (1723-1748) su disegno di fra’ Giuseppe Antonio Soratini, in Romagna arte e storia, III (1983), pp. 59 ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] a San Francesco a Ripa (con una nota per Giuseppe Chiari e un dipinto inedito), in Bollettino d’Arte, A. Zuccari - S. Macioce, Roma 2001, pp. 193-202; P. Barbieri, Michele Todini’s galleria armonica: its hitherto unknown history, in Early Music, ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] . Carlo, avendo a maestri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Giuliano Cassiani, Luigi Cerretti, e per compagni del 10 giugno 1797 e nel Parnasso democratico (1801) di Giuseppe Bernasconi; Canto al monte Berico (nozze Sale-Vendramin), Vicenza ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] ); Modena, Arch. dei collegio S. Carlo: F. Barbieri (attr.), Notizie sopra l'origine... e Progresso della Congregazione Le Pitture e sculture di Modena, Modena 1770, pp. 34 (Giuseppe), 61 (Pellegrino); F. Bartoli, Notizie d. pitture, sculture e ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] della troupe, di cui facevano parte tra gli altri Niccolò Barbieri e Brigida Bianchi (Molinari). Del resto, se il carnevale al più tardi dopo il 1688, anno della morte dell'Arlecchino Giuseppe Domenico Biancolelli, si recò a Parigi con il marito. Ma ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] esercitato su di lui dalla maniera del Guercino (G.F. Barbieri), del quale però non ha né la scioltezza, né la gioia da ricordare una Madonna della Ghiara (Fanano, chiesa di S. Giuseppe), una Madonna col Bambino e un angelo (Milano, Galleria ...
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ZANETTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
ZANETTI (Miti, Mitizanetti), Giuseppe. – Nacque a Modena il 9 ottobre 1859, figlio di Vincenzo, avvocato, politico e consigliere cittadino, e di Amalia Miti, appartenente [...] duchessa d’Aosta, il principe reggente di Baviera, Giuseppe Ricci Oddi – trovò la piena legittimazione con la M. Piccolo, M. Z., G., ibid., II, Milano 2003, p. 766; A. Barbieri, A regola d’arte..., Modena 2008, pp. 194 s.; M.L. Giumanini, Uomini dell ...
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SOLDI, Luca Antonio.
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Pisa nel 1558 circa da Pietro e da Diamante (la data si ricava dall’età dichiarata negli stati d’anime del 1622 e 1624). Il padre potrebbe [...] 1621), Domenico Campisi (Lilia campi, 1623), Giuseppe Giamberti (Poesie, 1623), Angelo Bonetti (due di R. Lefevre - A. Morelli, Roma 1985, p. 177; P. Barbieri, Musica, tipografi e librai a Roma: tecnologie di stampa e integrazioni biografiche (1583 ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] delle notizie su di lui, compresa quella di un suo alunnato presso Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, si trova nella lettera del 1701 di suo figlio Giuseppe a Pellegrino Orlandi (Ricci, pp. 316 s.). In essa egli descrive il padre come ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...